Appalti: 6.000 firme in Calabria per ddl anticorruzione
Più di 6.000 calabresi hanno già firmato il testo di una legge di iniziativa popolare contro la corruzione e per appalti trasparenti e garanti dei diritti del lavoro. Lo comunica la Cgil Calabria che, attraverso un comunicato, lancia un appello alle cooperative e alle loro associazioni affinchè si mobilitino a sostegno dell'iniziativa.
Da oggi, e per tre giorni, girerà nelle città calabresi il camper della Cgil nazionale per raccogliere le firme necessarie. "Per tutto cio' che sta succedendo e che sta coinvolgendo settori della cooperazione e i loro rapporti con la politica e il mercato, - scrive la Cgil calabrese - sarebbe un segnale importante, nel rispetto delle grandi tradizioni e valori della cooperazione nazionale, che ci fosse un segno significativo di adesione e partecipazione. Basta - recita il comunicato - con la mortificazione e la negazione dei diritti dei lavori nei cambi di appalti. Si al contrasto alla corruzione. Nuovi rapporti tra imprese (compresa la cooperazione) e il mercato. Basta - è scritto in conclusione - con i rapporti spuri o illegali con la politica".