La Cgil scende in Piazza contro la manovra “killer”
La Cgil in tutta la Calabria è scesa in piazza per protestare contro la manovra varata recentemente dal Governo nazionale. Come ha sottolineato il segretario generale della Cgil calabrese, Sergio Genco, in sede di presentazione dello sciopero, “la nostra vuole essere una grande mobilitazione sia per chiedere l’immediato ritiro di una manovra che non favorisce la crescita e fa pagare solo ai contribuenti onesti sia per sostenere delle proposte alternative di contrasto alla crisi”. Per la Cgil quella messa in atto dal governo è “un’autentica manovra killer, lacrime e sangue solo per i lavoratori perché oltre alla riduzione dello stato sociale ci saranno aumenti per le tasse locali”.
La manifestazione regionale si è tenuta a Vibo Marina (Vibo Valentia), alle ore 10, davanti allo stabilimento del gruppo Nuovo Pignone, con Alberto Morselli, Segretario Generale Filctem Cgil. A Reggio Calabria, si è svolta a piazza Italia ore 9,30. Interviene Massimo Covello segretario confederale Cgil Calabria; conclude Michele Gentile coordinatore nazionale dipendenti settori pubblici. A Catanzaro l’appuntamento è stato fissato alle 9,30 in via Vittorio Veneto, con gli interventi di Raffaele Mammoliti della Cgil Calabria e Leopoldo Tartaglia della Cgil nazionale, Dipartimento Politiche globali. La Cgil del comprensorio di Cosenza e la Cgil del comprensorio Pollino-Sibaritide -Tirreno hanno organizzato una grande manifestazione in piazza XI Settembre a Cosenza a partire dalle 9.30.
Infine, a Crotone il punto di ritrovo è stato piazza Pitagora, con i comizi finali svolti in piazza della resistenza, con interventi, tra gli altri, di Fausto Durante della Cgil nazionale.