M5S, Giornata di azione globale contro i Trattati di Libero Scambio
“Il TTIP è un accordo tra Stati Uniti ed Unione Europea che vuole abbattere regolamentazioni, standard, normative e dazi per aumentare i commerci transatlantici. Un’opportunità per pochi che lascerebbe i cittadini europei e statunitensi in balia degli interessi delle grandi aziende, abbassando le tutele ambientali, sociali, sanitarie e con il rischio di una progressiva privatizzazione dei servizi pubblici”. È quanto afferma il Movimento 5 stelle di Cosenza che per domani, 18 aprile, ha indetto una manifestazione con la quale intende: “Informare e sensibilizzare i cittadini riguardo ai pericoli connessi al TTIP e al CETA; difendere un sistema di garanzia dei diritti evoluto come quello europeo; modelli economico-finanziari equi e giusti che garantiscano livelli di sviluppo sostenibili”.
Il Meetup di Cosenza “Amici di Beppe Grillo” sostiene con entusiasmo la campagna STOP TTIP ITALIA (www.stop-ttip-italia.net) invitando i cittadini tutti, le associazioni, le istituzioni a firmare la petizione ed a partecipare alla Giornata di Azione Globale per il 18 aprile a Cosenza in Piazza XI Settembre dalle ore 16 per la Giornata di azione globale contro i Trattati di Libero Scambio”.
“Noi – prosegue la nota - associazioni della società civile, sindacati, agricoltori, giovani, donne, movimenti locali, semplici attivisti invitiamo tutti a partecipare ad una Giornata di azione globale il 18Aprile 2015 per fermare le trattative sulla liberalizzazione degli scambi commerciali e degli investimenti e promuovere una economia che serva allo sviluppo dei popoli e del pianeta. Nel recente passato sono stati imposti accordi segreti sul commercio e sugli investimenti sotto la pressione delle grandi imprese e dei Governi, calpestando i nostri diritti e danneggiando l'ambiente.
In questi ultimi anni abbiamo dovuto combattere per la sovranità alimentare, per i beni comuni, per difendere il nostro lavoro, i nostri territori, la libertà della rete e il diritto alla democrazia. Strada facendo siamo cresciuti come movimento, abbiamo alzato la nostra voce ottenendo risultati e vittorie.
Tutti insieme possiamo fermare gli accordi che si stanno negoziando e rovesciare le pesanti conseguenze degli accordi già presi. Tutti insieme possiamo realizzare modelli di società basati sui diritti delle persone e non sui privilegi dei gruppi di potere”.