Un arresto per armi a Crotone, sequestrati fucili e munizioni
Un 65enne crotonese, C.N., è stato arrestato dagli agenti della Squadra Mobile di Crotone, assistiti dagli operatori dell’Upgsp Squadra Volanti, dopo essere stato trovato in possesso di una pistola (portata illecitamente )e di una “penna-pistola” clandestina.
Durante una attività di perlustrazione, gli agenti hanno notato l’uomo alla guida della sua auto e che incrociando la pattuglia della polizia in una via cittadina, ha tentato una manovra repentina, probabilmente per sfuggire al controllo. Da lì è iniziato un breve inseguimento fin quanto il 65enne è stato fermato e gli agenti hanno iniziato una perquisizione ritrovando, all’interno di un borsello che era sotto il sedile anteriore del lato passeggero, una pistola calibro 7,65 “F.N. Browning” con matricola e col rifornito di 6 cartucce. In altro taschino del marsupio vi era anche una cartuccia per pistola (calibro 6,35).
Dopo aver ritrovoto l’arma la polizia ha disposto pertanto una perquisizione a casa del fermato all’interno della quale sono state rinvenute: 1 Pistola semiautomatica Beretta calibro 7,65, munita di caricatore ma privo di munizioni; 1 Fucile semiautomatico Optima calibro 20 con carcassa e canna; 1 Fucile semiautomatico Benelli calibro 12; 1 Fucile semiautomatico Franchi calibro 12; 1 Fucile doppietta sempre della Franchi e anch’esso calibro 12; 1 Fucile a canne parallele dell’Artigianato Italiano, calibro 9 Flobert; 3 strozzatori per canne da fucile calibro 12 e 2 calibro 20; 1 caricatore di riserva per pistola semiautomatica calibro 7,65; Diverse cartucce da caccia ed 1- Penna Pistola perfettamente funzionante, priva di marca e matricola e quindi da ritenersi un’arma clandestina.
Dopo gli accertamenti la polizia ha verificato che l’uomo risultava solo titolare di Libretto e relativa licenza di porto di Fucile per uso di caccia o tiro a volo e anche per difesa personale. Inoltre, dalla consultazione degli atti è emerso che non aveva provveduto a riproporre la denuncia di detenzione delle armi, all’atto del trasferimento delle stesse nell’abitazione in cui sono state ritrovate dagli agenti.
Per queste ragioni C.N. è stato arrestato con le accuse di aver portato in luogo pubblico una arma comune da sparo; di aver detenuto e trasportato su una via pubblica 1 cartuccia calibro 6,35;- per detenzione di arma clandestina (la penna-pistola) e per aver omesso di ripetere all’Autorità di Pubblica Sicurezza la denuncia concernente la detenzione di armi comuni da sparo. Dopo le formalità è stato nella Casa Circondariale di Rossano a disposizione della Autorità giudiziaria.