La disidratazione penalizza il desiderio sessuale delle donne
Secondo Patricia Johnson, co-autore di “Partners in Passion: A Guide to Great Sex” l’incidenza dell’idratazione sulla libido si verifica da 12 a 24 ore prima. Nelle donne, in particolare, contribuisce alla lubrificazione degli organi riproduttivi e facilita il piacere
L’arrivo della bella stagione fa esplodere anche il desiderio sessuale di donne e uomini. Anche sotto il profilo del benessere sessuale l’idratazione ha un ruolo fondamentale. A spiegare l’influenza dello stress idrico sulla libido è stata la scrittrice americana Patricia Johnson, co-autrice del libro “Partners in Passion: A Guide to Great Sex”. Perché oltre la sete, anche il calo del desiderio sessuale è uno dei segni che indica quanto il corpo abbia bisogno di reintegrare le riserve d’acqua necessarie. E’ quanto riporta In a Bottle (www.inabottle.it) in un focus su sesso e idratazione.
Per la maggior parte delle persone la libido aumenta moltissimo durante la bella stagione. Moltissimo significa molto più del doppio. La ragione principale è, prevalentemente nell’allungamento delle giornate, nell’aumento delle ore di luce e della temperatura. Tutte queste cose influiscono considerevolmente sul nostro umore, aumentando la produzione di endorfine, e migliorando la circolazione sanguigna, cosa che produce migliori erezioni. Il maggior numero di ore passate all’aria aperta, facendo spesso, più attività fisica, aumenta il testosterone e pertanto il desiderio sessuale. Il risultato è ovvio: siamo più sensibili al richiamo dei sensi, la nostra libido aumenta.
Eppure a influenzare negativamente il desiderio giunge un nemico inaspettato. Stando a quanto documentato dalla Johnson, la disidratazione può contribuire alla secchezza vaginale ed essere alla base di alcuni comportamenti che il maschio dovrebbe imparare a decifrare. Così dietro il “No stasera sono stanca” ci sarebbe il senso di affaticamento tipico dello squilibrio idrico del corpo, condizione che si cela anche dietro gli intramontabili “ho mal di testa” e senso di irritabilità di lei.
“La maggior parte degli autori concorda sul fatto che durante l’attività sessuale si può perdere fino ad un bicchiere di liquidi – afferma Marinella Cozzolino, Presidente dell'Associazione Italiana di Sessuologia Clinica – Ovviamente le variabili in gioco sono molteplici. La libido produce un surriscaldamento del corpo. Maggiore è la libido, la tensione erotica il grado di eccitazione, maggiore sarà la perdita di liquidi attraverso la sudorazione. La sudorazione è dovuta anche al livello di stress e partecipazione. Da non sottovalutare, ovviamente è anche la durata del rapporto sessuale.”
“Essere sufficientemente idratati è importante per la risposta sessuale femminile – scrive la Johnson – in parte perché può facilitare la lubrificazione naturale, e anche perché può rendere più facile sperimentare amplessi”. Risulta importante dunque idratare costantemente il corpo per tutta la giornata e, secondo quanto riportato nella guida, la quantità raccomandata è di circa 1,5 litri pari a 6 bicchieri. In più, spiega la Johnson, ci vuole un po’ di tempo perché l’acqua raggiunga il livello inter-cellulare, il che significa che il liquido raggiunge tutte le cellule da 12 a 24 ore dopo aver bevuto.