Pietas: una mostra ed un volume fotografico sulla Settimana Santa in Calabria
La grande mostra fotografica che verrà inaugurata venerdì 17 Aprile , alle ore 18,00, presso la Sala Culture della Provincia di Catanzaro in Piazza Prefettura a Catanzaro, ha un titolo ambizioso ed affascinante: "Settimana Santa in Calabria - Viaggio tra sacro e tradizioni popolari". L'evento è a cura dell’Associazione Videofotografica "L'Obiettivo"di Tiriolo (CZ) presieduta da Antonio Paonessa, e patrocinata dall’Amministrazione Provinciale di Catanzaro e dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Tiriolo. Nel corso della serata inaugurale verrà presentato, in anteprima nazionale, il volume “PIETAS – Riti della Settimana Santa in Calabria”, un book fotografico edito dall’Associazione VideoFotografica “l’Obiettivo” di Tiriolo, un'opera che racchiude un lungo viaggio fotografico dei centri che l'associazione ha documentato in quasi vent'anni di scatti effettuati proprio durante il periodo della Settimana Santa in molti centri della Calabria.
L'itinerario fotografico tocca tante località: Badolato, Botricello, Catanzaro, Cropani, Davoli, Gagliano di Catanzaro, Girifalco, Lamezia Terme, Nocera Terinese, San Pietro Apostolo, San Sostene, Santa Caterina allo Jonio, Settingiano, Taverna e Tiriolo in provincia di Catanzaro; Amantea, Cassano Ionio, Civita, Frascineto, San Benedetto Ullano e Verbicaro in provincia di Cosenza; Briatico, Maierato, Monterosso Calabro e Pizzo Calabro in provincia di Vibo Valentia; Bova, Caulonia e Stilo in provincia di Reggio Calabria e Mesoraca in provincia di Crotone. Fin dal lontano 1998 i tanti soci dell'associazione “l’Obiettivo” di Tiriolo hanno voluto, attraverso l’utilizzo della macchina fotografica, iniziare a documentare un percorso tendente al recupero della memoria e dell’identità; sia la mostra che il libro, rappresentano dunque, seppure nel modo non del tutto esaustivo, la pietà popolare, la fede e la religiosità in Calabria, che ha origini antichissime, degna per i suoi valori, la sua grande profondità, la forte passione e l’esclusività semantica e visiva, di essere conosciuta e apprezzata in tutto il mondo.
I soci dell'associazione che hanno realizzato le cinquanta foto presenti nell'esposizione di Catanzaro e nel libro fotografico sono tutti bravi fotografi calabresi, ecco i loro nomi: Martino Ciambrone, Pietro Ennio Procopio, Vittorio Greco, Massimo Merigelli, Domenico Giampà, Gianluca Rocca, Andrea Azzarito e Antonio Paonessa. Un vero e proprio viaggio di antropologia culturale e visiva in giro per le strade della Calabria, tra quelle intrise di sangue dei Vattienti di Nocera Terinese, gli itinerari delle processioni tristi e dondolanti del Venerdì Santo, i riti arbëreshë, i rituali misteriosi dei disciplinati del Sabato Santo di Badolato, la mistica con le stigmate di Briatico, le affruntate del vibonese e tra tanti altri esclusivi rituali che rinviano ad antiche forme di paganesimo, a civiltà lontane, a culture arcaiche, a simbologie e forme mai dimenticate di manifestazioni che si tramandano annualmente, ancora tutte da studiare e da scoprire nella loro profonda simbologia.