L’ Associazione Culturale “Presenza è partecipazione” scende in politica
Lo scorso agosto si è formalmente costituita a Crotone l' Associazione "Presenza è partecipazione" nata dalla condivisione da parte dei soci fondatori di un percorso di partecipazione attiva alla vita non solo culturale ma anche politica dell' intera provincia. Infatti all' associazione, accanto al presidente Raimondo Mancini, hanno aderito rappresentanti politici che mettono a disposizione la propria esperienza di militanza. Stiamo parlando di Dionisio Gallo; dell' assessore provinciale (deleghe: formazione professionale e politiche del lavoro, politiche comunitarie e cooperazione ) Pietro Durante; del consigliere provinciale Raffaele Martino; del presidente del consiglio comunale di Strongoli Salvatore Greco; dell' ex assessore comunale di Cerenzia Salvatore Loria;di Domenico Carpenzano; dell' ex consigliere di Isola di Capo Rizzuto Francesco Gentile. "Presenza è partecipazione" nel contribuire allo sviluppo e al rinnovamento politico e culturale del territorio, e consapevole della necessità di ripensare la politica, allargando l'area di partecipazione, intende promuovere l'azione politica dal basso nonché l'elaborazione di proposte progettuali votate a ricercare il bene comune e il benessere dei cittadini anziché interessi di parte o di partito. Il tutto non può passare se non attraverso " la riappropriazione del ruolo di alta responsabilità che alla politica è dovuto, ponendo al centro la persona ". Un ruolo propulsivo teso alla definizione di programmi operativi cui possano contribuire tutte le forze sane del territorio, affinché i processi decisionali siano realmente rappresentativi dei bisogni collettivi e siano assunti secondo una logica di vera democrazia partecipata. Un'associazione in cui tutti sono fermamente intenzionati a non far mancare il proprio contributo per la tutela del territorio che nasca da una pianificazione medio-lungo termine che, attraverso lo sviluppo di macro progetti, sia in grado di ridare speranza a una comunità come quella della provincia crotonese sempre più apatica e ripiegata su se stessa. Crotone e l' intera provincia si trova di fronte ad una sfida unica, ad una sfida che non può perdere: reagire di fronte alla recessione economica e politica degli ultimi anni e ricominciare a crescere. C' e' bisogno di una nuova stagione di pianificazione territoriale ed industriale, di una nuova politica per la famiglia, per i giovani e per le piccole-medie imprese.