Variante Ss 106 Squillace-Simeri Crichi, Cgil chiede chiarezza
La CGIL chiede che si faccia luce e si accertino le responsabilità in merito a quanto denunciato da alcuni organi di informazione per quanto riguarda i lavori di realizzazione della variante SS106 tratto Squillace-Simeri Crichi.
"Un’opera che - scrive Giuseppe Valentino, segretario Generale CGIL Catanzaro - Lamezia - come le tantissime finanziate con l’ormai “famosa” Legge Obiettivo e con il sistema del contraente generale, si sta dimostrando un fallimento dal punto di vista della gestione dell’appalto e della tenuta strutturale.
La Legge Obiettivo, è servita solo ad allargare le maglie della corruzione, levando di mezzo alle imprese i “lacci e lacciuoli” - così sono stati definiti dai sostenitori del liberismo italiano – che a dire delle Imprese, impedivano la crescita del nostro Paese. Questi sono i risultati e sono sotto gli occhi di tutti.
Per quanto riguarda la nostra arteria strategica, la CGIL chiede un incontro urgente all’ANAS per conoscere le determinazioni che l’Ente intende mettere in campo per fare chiarezza sulla qualità dell’Opera. Chiediamo come sia stato possibile effettuare il collaudo (con relativa inaugurazione e taglio del nastro) e che cosa riportavano le prove di laboratorio effettuate dagli Enti preposti. Chiediamo che si accerti la verità e che i responsabili siano costretti a pagare gli eventuali danni arrecati alla collettività".