“Lupara” ritrovata a Varapodio, in manette padre e i suoi due figli
Un padre ed i suoi due figli, tutti di Varapodio, nel reggino, sono stati arrestati con l’accusa di detenzione, in concorso, di un’arma da fuoco alterata e con matricola abrasa. Le manette sono scattate ai polsi di Antonio Princi, 68 anni e dei figli Giuseppe (36) e Daniele (25).
Gli agenti della polizia del Commissariato di Taurianova stavano effettuando un servizio per la ricerca di armi quando, durante una perquisizione in contrada “Salvatore”, all’interno di un fabbricato rurale di proprietà dei componenti il nucleo familiare, hanno ritrovato una cosiddetta una “lupara” perfettamente funzionante, in pratica un fucile da caccia cal. 12 a canne mozze con calcio ridotto e matricola abrasa. I tre, dopo l’arresto, sono stati tradotti presso la Casa Circondariale di Palmi.