Costi trasporti lievitati, Antoniotti: Regione avvii procedure di gara

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Garantire il diritto allo studio, favorendo agli studenti delle aree periferiche l’accesso ad un sistema di trasporti più efficiente e alleggerendo alle famiglie il costo dei servizi. È impensabile che un ragazzo di Bocchigliero, piuttosto che di Longobucco, per raggiungere quotidianamente gli istituti scolastici superiori di Rossano, debba sobbarcarsi oltre un’ora di viaggio, lungo strade da terzo mondo e, soprattutto, dovendo pagare un abbonamento mensile per il trasporto pubblico di circa 120 euro. Un’assurdità, alla quale la Regione Calabria deve porre subito rimedio. Innanzitutto avviando le procedure per le nuove gare d’appalto, che non vengono più indette dal lontano 1997, così da garantire maggiore funzionalità al servizio a costi ragionevoli. Nel frattempo si facciano i dovuti controlli e si blocchino le tariffe, lievitate nell’ultimo triennio di circa il 60%.

È quanto ha affermato il sindaco Giuseppe Antoniotti che ieri pomeriggio (venerdì, 17 aprile) nella sala riunioni della Delegazione comunale dello Scalo, ha ricevuto i rappresentanti della consulta studentesca cittadina. Durante l’incontro, voluto dagli studenti per chiedere il sostegno dell’Amministrazione comunale contro il caro ticket, hanno preso parte anche il Consigliere regionale On. Giuseppe Graziano, l’assessore alla Pubblica istruzione Stella Pizzuti ed il segretario cittadino dell’Udc Giovanni Caruso.

Questa situazione – ha detto il Primo cittadino – mette a repentaglio il diritto allo studio di migliaia di studenti del comprensorio. Credo che la battaglia contro il caro ticket sia più che mai giusta. Assicuro il mio sostegno ed impegno affinché gli interessi e i diritti dei cittadini, in questo caso dei ragazzi, del nostro territorio siano tutelati. Nelle prossime ore – ha aggiunto il Sindaco - scriverò al presidente Oliverio affinché la Regione, Ente deputato alla gestione del trasporto pubblico, solleciti l’avvio delle procedure delle gare d’appalto, in modo da riorganizzare il servizio e ad aggiornarlo rispetto ad un piano vecchio di quasi venti anni. In attesa che si espletino le gare è necessario però che ci sia un maggiore controllo sulle esose tariffe di biglietti e abbonamenti. Inoltre, chiederò al Governatore che nel nuovo bando per il trasporto pubblico locale siano previste anche le tratte domenicali e festive pomeridiane, in modo da favorire la mobilità, da e per il centro cittadino, degli studenti delle scuole di Rossano che vivono nei paesi del comprensorio, garantendo così ai ragazzi – ha concluso Antoniotti - una partecipazione più ampia e condivisa alle attività extrascolastiche.

A sostegno dei diritti degli studenti è intervenuto anche il Segretario questore del Consiglio regionale, nonché neo componente della Consulta nazionale di Forza Italia sulla Sicurezza, l’On. Giuseppe Graziano. Sul trasporto pubblico – ha ribadito Graziano – serve una manovra ad U del Governo regionale, che sovverta totalmente il modo di gestione di questo servizio, vitale per lo sviluppo e la crescita della Calabria. A dire il vero, dopo averlo sollecitato nel corso dell'ultima seduta del Consiglio regionale sui temi della mobilità, il presidente Oliverio ha assicurato che nei prossimi mesi sarà varato un nuovo Piano regionale dei trasporti. Una promessa che è senza dubbio di buon auspicio. Anche se rimango un convinto sostenitore della tesi per la quale un settore così delicato, come quello dei trasporti, dovrebbe essere del tutto liberalizzato così da poter creare le giuste condizioni per una sana concorrenza a tutto vantaggio dell’utenza.

Intanto i dieci rappresentanti della Consulta studentesca, rappresentata da Massimo Russo (Itis Majorana), Andrea Longobucco, Filippo Caruso e Noemi Tridico (Liceo Scientifico-Classico-Linguistico-Artistico), Carmen De Cicco e Maria Tedesco (Liceo delle scienze umane San pio X), Natale Giovanni Scino (Itc), Andrea Pisano e Luca Repice (Istituto alberghiero) ed Edvige Vulcano (Liceo delle scienze umane), pienamente soddisfatti per l’esito della riunione e per la disponibilità dimostrate dal sindaco Antoniotti, dagli amministratori comunali e dal deputato regionale nel voler affrontare insieme questa delicata problematica, hanno annunciato che nella mattinata del prossimo lunedì 20 Aprile 2015 si ritroveranno in piazza Le Fosse, allo Scalo, per manifestare contro il caro ticket.

Garantire il diritto allo studio, favorendo agli studenti delle aree periferiche l’accesso ad un sistema di trasporti più efficiente e alleggerendo alle famiglie il costo dei servizi. È impensabile che un ragazzo di Bocchigliero, piuttosto che di Longobucco, per raggiungere quotidianamente gli istituti scolastici superiori di Rossano, debba sobbarcarsi oltre un’ora di viaggio, lungo strade da terzo mondo e, soprattutto, dovendo pagare un abbonamento mensile per il trasporto pubblico di circa 120 euro. Un’assurdità, alla quale la Regione Calabria deve porre subito rimedio. Innanzitutto avviando le procedure per le nuove gare d’appalto, che non vengono più indette dal lontano 1997, così da garantire maggiore funzionalità al servizio a costi ragionevoli. Nel frattempo si facciano i dovuti controlli e si blocchino le tariffe, lievitate nell’ultimo triennio di circa il 60%.


È quanto ha affermato il sindaco Giuseppe Antoniotti che ieri pomeriggio (venerdì, 17 aprile) nella sala riunioni della Delegazione comunale dello Scalo, ha ricevuto i rappresentanti della consulta studentesca cittadina. Durante l’incontro, voluto dagli studenti per chiedere il sostegno dell’Amministrazione comunale contro il caro ticket, hanno preso parte anche il Consigliere regionale On. Giuseppe Graziano, l’assessore alla Pubblica istruzione Stella Pizzuti ed il segretario cittadino dell’Udc Giovanni Caruso.


Questa situazione – ha detto il Primo cittadino – mette a repentaglio il diritto allo studio di migliaia di studenti del comprensorio. Credo che la battaglia contro il caro ticket sia più che mai giusta. Assicuro il mio sostegno ed impegno affinché gli interessi e i diritti dei cittadini, in questo caso dei ragazzi, del nostro territorio siano tutelati. Nelle prossime ore – ha aggiunto il Sindaco - scriverò al presidente Oliverio affinché la Regione, Ente deputato alla gestione del trasporto pubblico, solleciti l’avvio delle procedure delle gare d’appalto, in modo da riorganizzare il servizio e ad aggiornarlo rispetto ad un piano vecchio di quasi venti anni. In attesa che si espletino le gare è necessario però che ci sia un maggiore controllo sulle esose tariffe di biglietti e abbonamenti. Inoltre, chiederò al Governatore che nel nuovo bando per il trasporto pubblico locale siano previste anche le tratte domenicali e festive pomeridiane, in modo da favorire la mobilità, da e per il centro cittadino, degli studenti delle scuole di Rossano che vivono nei paesi del comprensorio, garantendo così ai ragazzi – ha concluso Antoniotti - una partecipazione più ampia e condivisa alle attività extrascolastiche.

A sostegno dei diritti degli studenti è intervenuto anche il Segretario questore del Consiglio regionale, nonché neo componente della Consulta nazionale di Forza Italia sulla Sicurezza, l’On. Giuseppe Graziano. Sul trasporto pubblico – ha ribadito Graziano – serve una manovra ad U del Governo regionale, che sovverta totalmente il modo di gestione di questo servizio, vitale per lo sviluppo e la crescita della Calabria. A dire il vero, dopo averlo sollecitato nel corso dell'ultima seduta del Consiglio regionale sui temi della mobilità, il presidente Oliverio ha assicurato che nei prossimi mesi sarà varato un nuovo Piano regionale dei trasporti. Una promessa che è senza dubbio di buon auspicio. Anche se rimango un convinto sostenitore della tesi per la quale un settore così delicato, come quello dei trasporti, dovrebbe essere del tutto liberalizzato così da poter creare le giuste condizioni per una sana concorrenza a tutto vantaggio dell’utenza.

Intanto i dieci rappresentanti della Consulta studentesca, rappresentata da Massimo Russo (Itis Majorana), Andrea Longobucco, Filippo Caruso e Noemi Tridico (Liceo Scientifico-Classico-Linguistico-Artistico), Carmen De Cicco e Maria Tedesco (Liceo delle scienze umane San pio X), Natale Giovanni Scino (Itc), Andrea Pisano e Luca Repice (Istituto alberghiero) ed Edvige Vulcano (Liceo delle scienze umane), pienamente soddisfatti per l’esito della riunione e per la disponibilità dimostrate dal sindaco Antoniotti, dagli amministratori comunali e dal deputato regionale nel voler affrontare insieme questa delicata problematica, hanno annunciato che nella mattinata del prossimo lunedì 20 Aprile 2015 si ritroveranno in piazza Le Fosse, allo Scalo, per manifestare contro il caro ticket.