Recosol Gioiosa, smentita su un caso di epatite di un migrante

Reggio Calabria Attualità

"In merito alle inesattezze scritte sulla presunta positività all’epatite B di un migrante ospitato nel progetto di accoglienza Sprar di Gioiosa Jonica, si allegano al presente comunicato stampa le analisi sventolate dal migrante dalle quali qualche testata avrebbe dedotto la positività all’epatite B, non accorgendosi che si tratta invece di un soggetto immune in quanto vaccinato, come ci è stato confermato da diversi medici". E' quanto si legge in una nota di Gianni Maiolo per Recosol.

"Abbiamo l’orgoglio - continua la nota - di essere tra i pochissimi progetti in Italia a provvedere alla vaccinazione contro l’epatite b sia degli ospiti sia del personale, per cui vogliamo rassicurare l’opinione pubblica: a Gioiosa non esiste nessuna emergenza sanitaria, si tratta di disinformazione giornalistica.

Tra l’altro il beneficiario in questione, che protestava per il ritardo della convocazione in commissione e del rilascio del permesso di soggiorno non si è evidentemente nè accorto di avere già sostenuto l’audizione in Commissione Territoriale a Crotone né di essere già in possesso del permesso di soggiorno".