Muore in ospedale dopo il parto, otto sanitari indagati per omicidio colposo
Otto persone sono state iscritte nel registro degli indagati in relazione all’inchiesta scaturita dopo il decesso di Catia Caloiero, la 39enne originaria di Taverna ma residente a Squillace morta nell’ospedale “Pugliese Ciaccio” di Catanzaro dopo aver dato alla luce una bambina.
Specificando che l'iscrizione nel registro rappresenta “un atto dovuto ai fini delle indagini”, la Procura della Repubblica ha dunque indagato, per omicidio colposo, tre ginecologi, due anestesisti, due infermieri professionali e un'ostetrica. Sanitari che, in qualche modo, avrebbero avuto a che fare con la partoriente.
Intanto, oggi pomeriggio è iniziato l'esame autoptico sul corpo della Caloiero, affidato all'Istituto di medicina legale del Policlinico universitario di Catanzaro. Dell’autopsia sono stati incaricati i medici legali Federica Colosimo e Giuseppe Sorrenti: i risultati dell’esame si sapranno fra 90 giorni quando sarà depositata la relazione ufficiale. Allora si potrà avere elementi più utili a ricostruire le cause del decesso.
La vicenda fu portata all'attenzione degli inquirenti dagli stessi familiari della 39enne che hanno sporto una denuncia e da cui è partita l’acquisizione della documentazione medica contenuta nella cartella clinica della donna. L’azienda ospedaliera, dal canto suo, ha subito fatto sapere di aver nominato una commissione interna. Le indagini, condotte dalla Polizia, sono coordinate dal sostituto procuratore Saverio Vertuccio.