Inchiesta fondazione “Calabresi nel Mondo”, acquisiti atti
Nuove attività investigative sono state disposte dalla Procura della Repubblica di Catanzaro nell'ambito delle indagini avviate per vagliare la correttezza dei contratti di assunzione effettuati dalla "Fondazione Calabresi nel Mondo", ente che fa capo alla Regione Calabria, in prossimità di consultazioni elettorali.
Dopo l'avvio dell'inchiesta, avvenuto all'inizio del mese, il procuratore aggiunto del capoluogo calabrese, Giovanni Bombardieri, ha incaricato gli uomini del Nisa (Nucleo Sanità e Ambiente) ed i carabinieri di acquisire una serie di atti e documenti che potrebbero servire alle indagini finalizzate alla verifica della regolarità delle assunzioni avvenute prima delle elezioni europee del 2014, quando è stato contrattualizzato un centinaio di collaboratori, e non molto più di un mese fa, quando sono stati siglati altri 16 contratti, a breve distanza dalle prossime elezioni amministrative.
L'esame del materiale in questione servirà a chiarire dettagliatamente gli iter seguiti da "Calabresi nel Mondo", Fondazione presieduta dal deputato di Forza Italia Giuseppe Galati, contribuendo così a far progredire l'inchiesta che al momento è in una fase embrionale, tanto che non è ancora delineata alcuna specifica ipotesi di reato e non risulta alcuna persona indagata. (AGI)