Aggressioni: colpiti due capitreno in tre giorni
Personale delle ferrovie dello stato nel mirino di aggressori. Una serie di episodi criminosi ai danni delle Ferrovie Italiane e del suo personale si è registrata in Calabria in poco di 3 giorni. Lo rende noto la FI.
Nei giorni 24 e 25 aprile sono stati aggrediti due capitreno durante le operazioni di controllo biglietti a bordo di un convoglio. Per uno di loro è stato necessario ricorrere al ricovero in ospedale e all'applicazione di punti di sutura all'arcata sopraccigliare sinistra, in seguito alle percosse subite da un viaggiatore che a Reggio Calabria Gallico, sul treno 23891, si sarebbe rifiutato di pagare il biglietto reagendo con violenza e colpendo il ferroviere al volto. Un fatto analogo anche a Bagnara, sul treno 8278, dove il capotreno è stato ferito a una mano e, anche in questo caso, si è dovuto ricorrere all'intervento di personale sanitario.
La notte tra domenica 26 e lunedì 27, ancora, ladri di rame sono entrati in azione nella stazione di Cosenza. Stati sottratti circa 20 metri di cavi, tagliati in 18 punti diversi, causando la cancellazione di 5 corse regionali e ritardi per ben 13 treni (con ritardi medi di 20 minuti fino a punte di un'ora). Tra Cosenza e Castiglione Cosentino sono stati attivati servizi sostitutivi con autobus.
La mattina di lunedì 27, sul treno 8494, nella stazione di Melito Porto Salvo il personale di bordo ha riscontrato che in una vettura era stato completamente distrutto da fiamme di chiara origine dolosa il sedile di uno scompartimento e cosparso il vano bagagliaio della motrice con il contenuto di un estintore. Infine, sempre il 27, ignoti hanno lanciato sassi al passaggio del treno 3774 tra le stazioni di Feroleto e Nicastro, sulla linea Catanzaro Lido-Lamezia Terme Centrale, causando la rottura del vetro di un finestrino, fortunatamente senza ferire le persone a bordo. Trenitalia e Rete Ferroviaria Italiana hanno presentato denuncia.