Armato di fucile davanti al tribunale per uccidere un PM, arrestato
Un uomo di 55 anni, R.R., è stato arrestato questa mattina dai carabinieri della Compagnia di Catanzaro con l'accusa di minacce a pubblico ufficiale, violenza e resistenza a pubblico ufficiale, porto abusivo di arma da fuoco e danneggiamento aggravato. L'uomo, che soffrirebbe di alcuni disturbi psichici, si è presentato intorno alle 9 all'ingresso degli uffici della Procura della Repubblica di Catanzaro, sostenendo di volere uccidere un sostituto procuratore. Il cinquantacinquenne aveva con sè un fucile doppietta che, dai successivi accertamenti, è risultato essere stato assemblato in maniera scorretta e quindi non avrebbe potuto sparare. Secondo la ricostruzione fornita ai carabinieri che lo hanno tratto in arresto, l'uomo avrebbe voluto vendicare il fatto che il magistrato non avrebbe compiuto indagini precise sul suicidio del figlio, avvenuto nel 2007. L'uomo, una volta fermato dalla vigilanza ha abbandonato l'arma ed è fuggito, ma è stato bloccato da carabinieri, vigilanti e da alcuni vigili urbani in servizio nella zona. Nel momento in cui è stato arrestato ha colpito le forze dell'ordine e danneggiato un'autovettura della polizia municipale.