Brunetta, la Napoli (Fli): il Governo non ha aiutato la Calabria a far parte dell'Italia
“Ambiente (dissesto idrogeologico, rifiuti speciali, discariche abusive, navi dei veleni), Sanità, Trasporti, Viabilità, Lavoro, Istruzione, Giustizia, Sicurezza, ’ndrangheta: in Calabria è tutto emergenza!”
"Sicuramente buona parte di responsabilità è da ascrivere ai Governi regionali che si sono succeduti nel tempo, ma anche ai Governi Nazionali i quali, dopo aver fatto incetta di consensi elettorali, non hanno mai preso in considerazione le reali esigenze del nostro territorio, lasciando accumulare ritardi ed emergenze". Lo afferma Angela Napoli (Fli) in una nota stampa.
"Ho sempre criticato il precedente Presidente del Consiglio, Romano Prodi, per aver lasciato a mera intenzione la considerazione della Calabria quale "sua figlia prediletta". Da due anni continuo a sollecitare l'attuale Presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, sui temi oggetto delle situazioni emergenziali della nostra Calabria - aggiunge la deputata - e dopo averne riscontrato l'assoluta indifferenza, mostrata persino con le mancate risposte a quasi tutti i miei puntuali atti ispettivi, mi ritrovo costretta a leggere l'aberrante dichiarazione rilasciata da Brunetta, ministro dell'attuale Governo".
"Concordo sicuramente il riferimento all'inettitudine di parte delle classi dirigenti di questa Regione, ma non posso accettare che alla Calabria venga aggiunta l'ulteriore immagine negativa, quale peso per un'Italia che non riesce ad essere al passo con altri Paesi Europei. Se molte Regioni del Nord hanno raggiunto i livelli Europei, questo lo si deve anche a quei numerosi calabresi, donne e uomini, che hanno lì esportato risorse professionali e culturali.
Ho condiviso molte delle iniziative che il Ministro Brunetta - conclude la Napoli - ha adottato per rendere efficiente la Pubblica Amministrazione, ma oggi non posso assecondare la sua affermazione, anche perché rilasciata da componente di un Governo che finora non ha assolutamente aiutato la Calabria a divenire parte integrante della nostra Italia"