Platania, la “Misericordia del Padre” al centro della giornata di spiritualità
Organizzata dal gruppo liturgico della parrocchia San Michele Arcangelo di Platania, si è svolta presso la Casa Nazareth di Villa Rosa in contrada Acquavona del piccolo centro del Reventino, la giornata di spiritualità che ha visto come protagonisti i ragazzi che frequentano il catechismo e i loro genitori.Il tema affrontato è stato “La misericordia e la tenerezza del Padre”.
Nel corso della celebrazione eucaristica il parroco don Pino Latelli ha voluto apertamente esprimere la sua gioia e ringraziare Papa Francesco per l’immenso dono del nuovo Anno Santo e del Giubileo straordinario della Misericordia e ha aggiunto: “In questi primi due anni del suo Pontificato abbiamo colto nei gesti e nelle parole del Santo Padre la misericordia divina fondamentale alla pastorale della Chiesa contemporanea per inserirsi in un mondo sempre più bisognoso di perdono, di amore e di comprensione”.
Monsignor Giuseppe Ferraro, già direttore della Caritas della diocesi di Lamezia Terme, ha illustrato ai piccoli ascoltatori, dopo il sacro rito, con parole semplici ma incisive, il tema centrale del ritiro con riferimento e alla luce delle tre parabole chiamate della misericordia: la pecora smarrita, la moneta perduta, il padre misericordioso. “Il tema che percorre tutte e tre le parabole – ha sottolineato monsignor Ferraro - è l'amore di Dio Padre per ogni uomo, in modo particolare per i peccatori. Con il suo atteggiamento misericordioso, Gesù manifesta ad essi il vero volto del Padre che non punisce il peccatore, ma lo salva con il suo amore. Gesù, il figlio di Dio, opera come il Padre: cerca e accoglie i peccatori, chiamandoli alla conversione”.
Dopo l’esposizione dell’interessante tematica, i partecipanti si sono divisi in gruppi, guidati ognuno dai catechisti Suor Corradina delle Figlie del Preziosissimo Sangue, Suor Clara delle Suore Apostole della Parola, Maddalena Cimino, Angelina De Fazio, Maria Paola, Caterina Caruso, Battista Gallo, Maria Mercuri e Pina Caruso che hanno fatto incontrare i ragazzi con Dio, padre buono e misericordioso, che chiama i suoi figli a vivere in comunione con lui e a ritornare nella sua casa quando se ne allontanano.
Dopo il pranzo e una breve ricreazione, è stata celebrata la “Festa del perdono” con una liturgia penitenziale durante la quale i genitori e i giovani hanno incontrato l’amore e il perdono di Dio nel sacramento della Riconciliazione e ogni bambino ha ricevuto in dono una pergamena ricordo e una artistica coroncina del rosario realizzata completamente a mano.