Lo Schiavo: “Rispetto delle regole e unità per vincere anche a Vibo”
"Le regole impongono che se si fanno le primarie per scegliere il candidato sindaco, bisogna rispettarne poi il verdetto e chi vince deve necessariamente essere sostenuto da chi perde. Questa è una regola basilare e mi complimento per il lavoro fatto a Lamezia Terme, dove il candidato sconfitto è alla guida di una lista che lavora per far vincere in maniera unitaria il centrosinistra".
È quanto ha affermato Antonio Lo Schiavo, intervenendo, ieri sera presso l’hotel 501, all’assemblea regionale del Partito democratico che si è tenuta a Vibo Valentia in vista delle consultazioni elettorali del 31 maggio che, in tutta la regione, vedranno coinvolti diversi aspiranti sindaci dello stesso partito."Qui a Vibo questo non è successo - ha proseguito Lo Schiavo riferendosi alle primarie - e noi abbiamo ancora una ferita aperta che incide sulla nostra campagna elettorale, perché non è accettabile che chi ha partecipato alle primarie del centrosinistra contribuisca a prestare i suoi candidati al centrodestra e quindi ai nostri avversari. Questo non lo posso accettare e lo dico con forza da questa sede. Seconda questione: i valori condivisi per stare in un partito. Non si può stare assieme a giorni alterni".
"Se si condividono - prosegue - gli stessi valori bisogna stare assieme anche nel governo dei territori. Vibo Valentia non solo è un capoluogo di provincia, ma può giocare un ruolo strategico per l’intera regione e, di conseguenza, la partita in questo territorio non riguarda solo la mia persona. La battaglia riguarda l’intero Partito democratico, perché quello che vuole fare il Pd a Vibo è la stessa cosa che vuole fare a livello nazionale: affermare una politica che finalmente decide, che non accetta compromessi e dice a chiare lettere che noi dobbiamo rappresentare l’alternativa ai trasversalismi che in questa città, più che altrove, sono particolarmente forti. E allora, quando io chiedo il sostegno del Pd, non chiedo il sostegno per Antonio Lo Schiavo, chiedo il sostegno per il partito stesso che ci mette la faccia insieme a tutti noi. E sono altresì convinto che noi le elezioni le vinceremo, perché daremo un messaggio diverso, di positività, normalità e speranza grazie a tanti giovani che hanno deciso di rischiare e tornare qui, mettendo al servizio della città le proprie competenze e le proprie risorse. Mettendole anche al servizio del Partito democratico. Quindi, tutti assieme, stiamo uniti a Vibo per una grande sfida di cambiamento".