Nicastro, partiti i lavori del progetto “Contratto di Quartiere II”
Recupero delle piccole case del centro storico da destinare a giovani coppie in cerca di prima abitazione o ad anziani che desiderano mantenere la loro residenza nella parte più antica della città; ristrutturazione del sistema viario e pedonalizzazione della strada lungo l’argine del Torrente Canne con la realizzazione di una passeggiata denominata “Lungocanne”; riqualificazione e valorizzazione dello storico Palazzo Nicotera con la costruzione, al suo interno, di una ludoteca e di giardini pubblici per ospitare attività culturali e ricreative.
Cambia così il centro storico di Nicastro con il progetto “Contratto di Quartiere II”, l’intervento dell’amministrazione comunale che punta a riqualificare e valorizzare il comparto storico compreso tra Via Garibaldi e il Torrente Canne e i cui lavori sono partiti già da un mese. Tra gli obiettivi del progetto, quello di salvaguardare e migliorare la parte più antica dell’ex Comune di Nicastro, innescando un processo di riavvicinamento degli abitanti e stimolando i residenti a intervenire sugli immobili di proprietà al fine di innalzarne il valore intrinseco e relazionale.
L’investimento, per un valore complessivo di 2milioni e 600mila euro, prevede la compartecipazione del Comune e di un imprenditore privato, operante nel settore edilizio. In particolare si procederà al recupero di palazzo “Nicotera”, ed il relativo giardino di pertinenza, nonché alla realizzazione di tutti i lavori di restauro e ristrutturazione dell’edificio stesso nonché ad attrezzare aree verdi comunali.
“Il progetto “Contratto di Quartiere II” - afferma Rosario Piccioni - è parte integrante dell’azione di riqualificazione e valorizzazione dei centri storici cittadini portata avanti dall’amministrazione comunale in questi anni e ne concretizza alcuni principi fondamentali: salvaguardia del patrimonio storico – architettonico, modernizzazione delle reti di servizi, creazione di spazi di aggregazione e socializzazione in cui gli abitanti del quartiere possano riscoprire il senso della “comunità” attraverso il coinvolgimento in attività culturali e di animazione”, dichiara l’assessore Rosario Piccioni.
E’ importante – sottolinea Piccioni – che nel progetto del Contratto di Quartiere II si siano date risposte concrete agli abitanti di questa zona della città sul piano dei servizi fondamentali: è prevista, infatti, la realizzazione di una nuova e più efficiente rete fognaria in grado di servire tutti gli edifici del comparto - riallacciandosi non più alla condotta dislocata a margine del torrente ma alla rete comunale - e un adeguamento delle reti tecnologiche, quali il sistema idrico per l’allaccio alle utenze private previste nei vicoli di intervento del Contratto di Quartiere, lo smaltimento delle acque piovane in modo da defluire con maggiore facilità dall’assetto stradale e l’illuminazione pubblica.
Mi auguro – conclude Piccioni – che l’impegno dell’amministrazione comunale per la riqualificazione di questo comparto storico, legato anche ai lavori già avviati di realizzazione del parco della Piedichiusa, trovi una risposta positiva da parte dei cittadini, che dovranno essere i primi protagonisti di un vero e proprio risveglio dei centri storici: da zone destinate allo spopolamento a luoghi di vita e di socialità, di scambio intergenerazionale, tasselli fondamentali di un’ azione più ampia di valorizzazione del patrimonio storico cittadino che abbia ricadute positive in termini di attrattività per i turisti che giungono a Lamezia e di rilancio delle attività economiche che operano sul territorio”.