Italia Nostra sez.Trebisacce incontro con Matteo Scarfò
Si è svolta giorno 11 maggio 2015 presso la Biblioteca Chidichimo la serata dedicata alla visione del docu-film “Anna, Teresa e le Resistenti” di Matteo Scarfò. L'evento è stato organizzato da Italia Nostra sez.di Trebisacce in collaborazione con Fidapa sez. di Trebisacce, Associazione Combattenti e Reduci di Trebisacce e con il Comune di Trebisacce. Il film-documentario è stato introdotto da una breve conferenza di presentazione, moderata dalla dott.ssa Giacinta Oliva socia di Italia Nostra sez. di Trebisacce, e aperta dal padrone di casa l'avv. Rinaldo Chidichimo, che ha fatto il saluto di benvenuto a tutti i presenti.
Sono seguiti gli interventi dei relatori: la prof.ssa Lucrezia Angiò Presidente Fidapa Trebisacce, che ha parlato del ruolo della donna troppo spesso dimenticato; Michele Lofrano Presidente Combattenti e Reduci di Trebisacce, un uomo che ha vissuto direttamente le esperienze drammatiche della seconda guerra mondiale e che ha raccontato come è riuscito a scampare ai nazisti e alla morte travestendosi da donna insieme a due commilitoni. Ha preso poi la parola l'arch. Angelo Malatacca, Segretario regionale Italia Nostra e Presidente della sez. di Trebisacce, salutando il regista e omaggiandolo con l'iscrizione onoraria in Italia Nostra sez.Trebisacce e con una medaglia coniata dalla zecca di Lucca.
E' seguito l'intervento del regista, dott. Matteo Scarfò, che ha introdotto tecnicamente il documentario, spiegando il suo lavoro sperimentale: la storia di Anna Magnani e di Teresa Talotta Gullace, la donna originaria di Cittanova, in Calabria, che ispirò il film più celebre dell’attrice romana, Roma città aperta. Due personaggi che senza incontrarsi mai si unirono indissolubilmente. Il ruolo delle donne durante la guerra, la tragedia dell’occupazione di Roma, i bombardamenti, le vite di coloro che fecero grande il cinema italiano e il viaggio all’interno della memoria di un soldato italo-americano: una ricostruzione basata su eventi e testimonianze reali tra cinema, teatro e documentario. Alla visione del film ha fatto seguito una discussione con il giovane regista che ha appassionato e coinvolto l'intero pubblico presente.