Provincia Cosenza: approvato il Rendiconto della Gestione 2014

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Il Consiglio Provinciale ha approvato all’unanimità il rendiconto di gestione dell’esercizio finanziario 2014, gestito per dieci dodicesimi dalla precedente Amministrazione, le cui risultanze evidenziano in ogni caso le problematiche che l’Ente sta vivendo a causa delle penalizzazioni della Legge Del Rio e del taglio delle risorse operato dalle Leggi di Stabilità, con una diminuzione di ben 79 milioni di euro nel triennio 2011-2014.

È partita proprio da qui la relazione tecnica del Presidente della Commissione Bilancio Nicola Tenuta, che ha evidenziato un risultato positivo per 21 milioni di euro in gestione competenze cui fa da contraltare un disavanzo di amministrazione di circa mezzo milione di euro che preoccupa: «l’Ente comincia ad avere risultati negativi perché diminuiscono risorse e riscossioni, proprio a causa degli insostenibili tagli ai trasferimenti erariali e delle ulteriori restrizioni della legge di stabilità. Ma c’è un’attenzione particolare della dirigenza sulla programmazione, con scostamenti minimi fra preventivato e realizzato, che è motivo di soddisfazione». Tenuta ha precisato che ci si trova, nel complesso, di fronte ad un risultato positivo, con una percentuale del 67% fra riscossioni e accertamenti sul Titolo Primo ed un buon tasso di riscossione delle Entrate Extratributarie del Titolo Terzo; Titolo Secondo al 32% per effetto della diminuzione delle risorse operata dal Governo; spesa corrente alta da guardare positivamente, perché significa che l’Ente paga entro l’anno. Da monitorare la spesa del personale nonostante la riduzione costante dell’importo complessivo, il cui indicatore sale al 54,04% proprio a causa del calo dei trasferimenti.

Luci e ombre che per Nicola Tenuta «non possono esimere la Provincia dal dare risposte al territorio, perché deve poter operare con dignità e quindi pretendere risorse, assumendosi comunque la responsabilità dell’approvazione del rendiconto 2014 per la necessaria continuità amministrativa».

A seguire una serie di importanti riflessioni politiche nella relazione del Consigliere delegato Gioacchino Campolo, che ha preliminarmente ringraziato il Presidente Occhiuto per la continuità assicurata nella gestione del Bilancio con la riconferma del Direttore Generale Antonio Molinari. Per Campolo «è utile guardare i risultati di bilancio alla luce del nuovo contesto, che vede le Province mortificate dalla Riforma Del Rio che ha finito per tagliare i servizi ai cittadini. La sostanza è che le risorse per scuole e strade non ci sono più perché le Province sono state chiamate a contribuire in modo abnorme al riequilibrio della finanza pubblica, al punto che molti Enti sono già in dissesto». La Provincia di Cosenza – ha precisato Campolo – ancora tiene, ma i numeri che escono da questo bilancio non si comprendono se non vengono letti in questo modo: «questo Ente garantisce capacità e competenza ed è virtuoso nella velocità dei pagamenti, ma rischia di essere condannato da fattori esogeni e dall’attuale contesto politico-istituzionale. L’unica opportunità è legata all’accelerazione del processo di trasferimento del personale delle funzioni regionali, che garantirebbe la possibilità di spostare risorse sui servizi». L’appello di Gioacchino Campolo è quindi di impegnarsi per stimolare, accelerare ed incentivare le leggi e i processi di riordino, ancora non portati a compimento nella nostra regione.

Dopo gli interventi dei Consiglieri Ramundo e Capalbo, il Presidente Mario Occhiuto ha espresso i complimenti al Consigliere delegato Campolo per la relazione non solo tecnica, ma politica, che ha bene evidenziato quello che è «un momento oggettivo di difficoltà delle Province italiane, la cui situazione sarà sempre più critica senza un cambiamento del quadro normativo»; ragion per cui Occhiuto ha ringraziato il Direttore Molinari e il Consigliere Serra che stanno portando avanti in regione il tavolo per il processo di riordino. Il presidente della Provincia ha infine ringraziato i Revisori dei Conti e gli Uffici provinciali per il lavoro svolto nella predisposizione del rendiconto di Gestione 2014.