Droga e armi nel cortile di casa di un pregiudicato rom

Crotone Attualità
La pistola sequestrata

Nei giorni scorsi la Guardia di Finanza di Crotone ha eseguito una perquisizione all'interno di un'abitazione sita a Crotone in via Acquabona, quartiere Rom della città. Si tratta dell'abitazione di un pregiudicato, già tratto in arresto nel gennaio scorso e tuttora detenuto per reati in materia di stupefacenti. La perquisizione è stata l'epilogo di un'intensa attività investigativa che aveva portato ad acquisire notizie circa la presenza in quel luogo di armi clandestine e, illecitamente detenute. I finanzieri, nelle prime ore pomeridiane, hanno iniziato l'attività operativa che si è conclusa con il sequestro di un'arma da fuoco illecitamente detenuta, con matricola abrasa, e di 215 grammi di edilmorfina-codeina, comunemente utilizzata come sostanza da taglio. Preziosa è stata la collaborazione del personale dei Vigili del Fuoco, che ha provveduto a fornire l'illuminazione del sito, poiché l'attività si è protratta fino a tarda sera ed il luogo era scarsamente illuminato. Il materiale sequestrato è stato rinvenuto proprio nel cortile, all'interno di un tubo in pvc, interrato e occultato da un mattonato di cemento, sul quale era accatastata una grande quantità di legna. I finanzieri, hanno poi scavato e sono riusciti ad individuare, all'interno della tubatura, i due involucri che contenevano la merce sequestrata. Il tubo, che apparentemente sembrava destinato a garantire il deflusso delle acque, si è rivelato, un vero e proprio contenitore idoneo a ben custodire ogni sorta di materiale. All'estremità sotterrata del pvc, infatti, era stato applicato un tappo al fine di evitare, tra l'altro, che le infiltrazioni provenienti dal terreno compromettessero l'integrità del contenuto. Al momento dell'intervento, all'interno dell'abitazione era presente unicamente la moglie del pregiudicato, la quale non ha saputo fornire indicazioni sulla provenienza del materiale sequestrato. E' stata quindi avvisata la competente Autorità Giudiziaria che ha assunto la direzione delle indagini, disponendo ulteriori approfondimenti.