Criminalità: operazione “Rinascita”, arrestato l’ultimo ricercato
Gli agenti della squadra mobile di Catanzaro hanno tratto in arresto anche l'ultima delle persone raggiunte dalle 73 ordinanze restrittive emesse dal gip del tribunale di Catanzaro nell'ambito dell'operazione "Rinascita", che ha sgominato le bande dei rom che gestivano il traffico della droga a Catanzaro. È stato, infatti, rintracciato e arrestato il venticinquenne Valentino Vetrano, residente ad Arluno, in provincia di Milano, ma domiciliato a Guardavalle, in provincia di Catanzaro. Ed e' proprio nella cittadina ionica che i poliziotti lo hanno tratto in arresto oggi, dopo le ricerche partite mercoledì quando il giovane non era stato trovato. In manette sono finiti nell'ambito dell' inchiesta, anche i due fratelli del venticinquenne, Salvatore e Nicola Vetrano. Secondo l'accusa tutti e tre sarebbero stati i fornitori dello stupefacente alle bande dei rom e con loro avrebbero stretto legami di affari. In particolare, il gruppo dei Vetrano sarebbe stato legato a Silvano Berlingieri, considerato il capo di una delle due organizzazioni sgominate con l' operazioni. Con l'arresto di Valentino Vetrano non ci sono più ricercati per "Rinascita", dal momento che gli altri cinque che non erano stati individuati sono stati arrestati nella giornata di ieri. Intanto, continuano nell'aula bunker del carcere di Catanzaro gli interrogatori degli arrestati, la gran parte dei quali sta negando ogni addebito, mentre in pochi si sono avvalsi, sino a questo momento, della facoltà di non rispondere.