Operazione “Rinascita”, da giovedì riesame
Arrivano uno dopo l'altro i ricorsi al Tribunale del riesame di Catanzaro verso i provvedimenti cautelari eseguiti nel capoluogo all'alba del nove novembre con l'operazione antidroga battezzata "Rinascita". Il 25 novembre si terranno le discussioni nell'interesse di Luca Bianco, Vitaliano Bianco, Rosa Sacco, Gianluca Berlingieri, Marcello Berlingieri, Fiore Bevilacqua, Alessandro Bevilacqua, Cosimo Bevilacqua, Marisa Passalacqua, per i quali i difensori (Antonio Ludovico, Maria Aiello e Anselmo Mancuso) hanno chiesto l'annullamento o la revoca delle misure cautelari cui sono sottoposti, e cioè la custodia in carcere per tutti, tranne che per Marisa Passalacqua che si trova ai domiciliari. Associazione armata finalizzata al traffico di droga l'accusa principale mossa ai numerosi indagati dell'inchiesta "Rinascita", ben 73, considerati dagli inquirenti membri di due gruppi criminali nomadi contrapposti: quello facente capo a Domenico Berlingieri, 50 anni, e quello guidato da Silvano Berlingieri, 39 anni, detto "Pacciani". Gli zingari, sempre secondo la tesi della pubblica accusa, avrebbero avuto la totale gestione del mercato della droga in tutti i quartieri a sud della citta' di Catanzaro, con importanti rapporti con esponenti della 'ndrangheta del reggino e, soprattutto, con una inquietante disponibilità di armi micidiali, tra cui fucili, pistole e mitra Kalashnikov.