Scuola: Delrio, non speso 1 mld per edilizia in 3 regioni Sud
Il 62,5% dei progetti di edilizia scolastica attivi in Sicilia, Campania e Calabria è bloccato per inadeguatezza tecnica o inerzia. E circa 1 miliardo dei 2,3 miliardi di finanziamenti attivi stanziati per queste regioni, da destinare a un totale di 9.936 interventi, non risulta speso e riprogrammabile. Sono i risultati del monitoraggio avviato da un anno dalla task force istituita dal governo per contribuire all'attuazione di interventi di edilizia scolastica già finanziati, presentati oggi dal ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Graziano Delrio.
I 2,3 miliardi sono costituiti da un pluralità di fondi, tra cui anche fondi europei, e sono destinati a un totale di 9.936 interventi. Nel dettaglio, per la Campania sono stati stanziati 842,6 milioni, per la Sicilia 839,4 milioni e per la Calabria 567,6 milioni. Gli interventi esaminati sono stati 397 per un investimento totale di 250 milioni e gli esiti dei sopralluoghi su questo campione hanno dimostrato che nel 51% dei casi i progetti sono risultati incompiuti o bloccati, nel 27% dei casi le azioni concordate sono state realizzate nei tempi definiti e nel 22% sono in corso di esecuzione.
"Se il campione di circa 400 progetti analizzati dalla task force sull'edilizia pubblica è attendibile - ha detto Delrio - vuol dire che più di un miliardo è riprogrammabile perchè su progetti superati". E per il 62% dei progetti del campione, ha aggiunto, "la criticità era dovuta all'inerzia". In totale sono state rilevate 250 criticità riferibili a contenziosi in fase esecutiva, problematiche inerenti il collaudo, incompletezza o carenza del progetto esecutivo, difficoltà tecniche. "Abbiamo bisogno di rafforzare la presenza sul territorio - ha detto Delrio - abbiamo bisogno di fare un salto di qualità. I finanziamenti ci sono per fare un piano di messa in sicurezza scolastica". Il lavoro della task force è stato esteso anche alle regioni Basilicata, Puglia, Lazio e Lombardia. (AGI)