SS106, paradosso calabrese. Se ne discute all’Unical

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Una Calabria a doppia, tripla velocità, ma comunque sempre più lenta rispetto all’Italia e all’Europa. Il mondo dei trasporti vive una fase critica, alimentata dalla mancanza di un piano regionale che non viene aggiornato da quasi venti anni. Le strade, inadeguate rispetto alla richiesta dell’utenza, rimangono il principale strumento di raccordo per lo sviluppo economico e turistico. Mentre il diritto alla mobilità continua ad essere una chimera per molti cittadini. Soprattutto per quelli che vivono lungo il versante ionico, attraversato dalla statale 106: arteria europea, ma solo nel nome.

Partendo da questo fermo immagine sulla Calabria che si muove, gli studenti dell’Unical si confronteranno con il mondo delle Istituzioni e della società civile, nel corso di un dibattito dal titolo emblematico: Calabria senza S.S. 106, uguaglianza e futuro!

L’iniziativa, in programma per il prossimo Giovedì 21 Maggio 2015 a partire dalle Ore 10.30 nell’Aula University Club dell'Università della Calabria (Vicino la Conca D'Oro), nasce dall’idea delle associazioni universitarie "Unica", “Athena” e “Matrix”, in collaborazione con l'Associazione "Basta Vittime Sulla Strada Statale 106" e con la media-partnership di Cmp Agency – Comunicazione e marketing di Rossano, con lo scopo di esortare, anche in ambito accademico, la discussione attorno alla famigerata strada della morte.

Al confronto-dibattito, che sarà introdotto e moderato da Fabiana Felicetti, giovane studentessa universitaria rossanese, porteranno il loro contributo il Pro Rettore dell’Unical Luigino Filice - Antonio Alessio, rappresentante degli studenti nel Senato accademico - Giulio Cipriotti dell’associazione Unica - Pietro Iaquinta, responsabile scientifico del progetto “Percezione sicurezza stradale tra i giovani” (Pssg). E poi, ancora, Gianluca Bruno, sindaco di Isola Capo Rizzuto - Giuseppe Antoniotti, sindaco della Città di Rossano soggetto capofila del tavolo tecnico permanente dei sindaci dello Jonio cosentino sulla Statale 106 - il consigliere regionale Giuseppe Giudiceandrea, e Fabio Pugliese presidente dell’associazione Basta vittime sulla Strada Statale 106.

L’evento – dichiara Fabio Pugliese - nasce dalla consapevolezza che serve ed è necessario far comprendere ai cittadini e soprattutto ai giovani, in questo caso gli studenti universitari, quanto sia necessaria la realizzazione di una Nuova S.S.106: un’opera essenziale, probabilmente la più utile nel quadro degli investimenti del Meridione. È un’iniziativa lodevole – commenta ancora Pugliese – che manda un messaggio forte: sulle grandi questioni della nostra Calabria, come appunto la Statale 106, occorre essere uniti senza distinzioni di appartenenza politica o campanilistica.

Durante il confronto sarà allestito – all’esterno dall’aula – un punto informativo per la raccolta firme indetta dall’associazione culturale “Amici di Raffaele Caserta” di Melito Porto Salvo. La petizione mira a chiedere alle Istituzioni competenti l’avvio dei lavori essenziali per la messa in sicurezza dell’arteria stradale.