Normative e adempimenti in tema di fisco,convegno Csen
Normative, adempimenti per una regolare costituzione di una associazione sportiva dilettantistica e per potere svolgere le attività istituzionali nel modo più corretto possibile superando l’ostacolo dei controlli fiscali, compiti del Consiglio direttivo e dell’Assemblea dei soci, brevetti legalmente validi, obblighi per la sicurezza e l’incolumità dei soci. Sono solo alcuni degli argomenti che sono stati trattati nel corso del convegno “Sport dilettantistico e fisco”, organizzato domenica, 16 maggio, dal Comitato provinciale di Catanzaro C.S.E.N. (Centro Sportivo Educativo Nazionale), presso l’Hotel Palace nel quartiere Lido di Catanzaro.
Il mondo delle associazioni sportive dilettantistiche è così andato a “scuola” per indottrinarsi bene su ciò che bisogna fare e ciò che non bisogna fare per essere un’associazione senza scopo di lucro diligente e osservante delle regole vigenti in materia. A introdurre i lavori è stato il presidente del Comitato provinciale e membro della Giunta nazionale del C.S.E.N., Francesco De Nardo: “Questo è il quarto convegno su fisco e sport che abbiamo organizzato quest’anno. Un’opportunità che diamo agli affiliati per avere le conoscenze di base per potere navigare con contezza nel mondo del fisco, per quanto concerne le associazioni dilettantistiche”.
Una formazione di settore che, in definitiva, giunge a consolidare l’impegno dell’Ente di promozione sportiva riconosciuto dal CONI nel prestare alle associazioni affiliate assistenza fiscale e amministrativa. A seguire De Nardo sono stati, per dei brevi saluti, il vice presidente del Comitato provinciale Catanzaro, Antonio Caira, il coordinatore, nonché presidente della Consulta dello Sport di Lamezia Terme, Sergio Servidone, e il delegato provinciale CONI Catanzaro, Antonio Sgromo, che ha lodato il lavoro svolto sul territorio dal CSEN nelle varie discipline, esortandolo a crescere ancora e a continuare le sue attività. Così dicendo, ha confermato, quindi, la sinergia e la comunanza di intenti tra il Comitato Olimpico Nazionale e il CSEN.
Chiusi i saluti, dopo la presentazione da parte di Ilaria Bisantis della Cooperativa sociale “Rete della Speranza” dei nuovi tre corsi, nel settore Olistico: “Arti terapie integrate”, “Naturopatia” e “Funzionamento ottimale integrato (FOI)”, organizzati dal Comitato provinciale Catanzaro CSEN, quale Centro di Formazione Nazionale Autorizzato, si è entrato nel vivo del convegno.
A relazionare in modo preciso, offrendo una panoramica completa delle normative cui devono attenersi le a.s.d., dalla costituzione in poi, e di tutti gli obblighi conseguenti da osservare con scrupolosità, con il riferimento anche a casi pratici, è stato il presidente De Nardo affiancato dalla commercialista Lucia Toto. Quest’ultima ha dato un apporto tecnico, ad esempio, spiegando le modalità della compilazione del modello EAS, distinguendo le quote sociali dai corrispettivi specifici ex art. 148 comma 3 del TUIR, illustrando i requisiti soggettivi e oggettivi per usufruire del regime agevolato, nonché gli obblighi documentali e contabili. Nel corso dell’aggiornamento, non sono mancati i cenni alle s.r.l. sportive dilettantistiche. E poi anche alla responsabilità civile e penale.
Per i presenti è stata un’occasione per confrontarsi con esperti della materia, che, rispondendo prontamente anche a tutti i loro interrogativi, hanno saputo guidare i rappresentanti delle associazioni sportive dilettantistiche lungo un indottrinamento necessario per operare bene e senza incorrere in problemi con il fisco o di altra natura.