Crosia: occupazione lottizzazione romano, ripristinata la legalità
Occupazione abusiva suolo pubblico. Si è conclusa stamani l’operazione di sgombero e ripristino dei confini della superficie comunale, ricadente nella lottizzazione Romano a Mirto Crosia. L’ampia porzione di terreno era stata inclusa nell’area in cui insiste il capannone in parte sede del supermercato MD. Circa 1500 metri quadri avocati illecitamente da un privato che, per ben due volte, aveva opposto resistenza all’applicazione del provvedimento amministrativo.
Stamani, su provvedimento della Questura di Cosenza, attraverso l’intervento degli agenti del Commissariato di Pubblica sicurezza di Rossano, diretto dal Vice Questore Raffaele De Marco, dei militari del locale comando-stazione dei Carabinieri di Crosia-Mirto, congiuntamente al personale degli uffici comunali, si è provveduto all’esecuzione coatta dell’ordinanza, conclusasi con il rifacimento della recinzione, in base al confine legittimo del terreno.
Un’azione decisa, mirata al ripristino della legalità, che trova la sua genesi nel dicembre 2013, allorquando lo stesso lottizzante aveva segnalato l’occupazione abusiva di due frazioni di terreno da parte di altrettanti proprietari confinanti, denunciando l’illecito al Comune ed alle autorità competenti. Nel caso specifico, l’occupazione di un’area di circa 1500 metri sulla quale c’è l’intenzione di realizzare una Villa pubblica attrezzata. Gli uffici comunali, hanno immediatamente provveduto alle dovute verifiche accertando la fondatezza dell’illegalità e constatando che si era provveduto a occupare, senza alcuna autorizzazione, un’estesa porzione dell’area sociale comunale all’interno della lottizzazione Romano.