Spezzano, si avvia alla conclusione il progetto “Il Parco amico della natura”
Si avvia verso la conclusione il progetto educativo formativo, denominato “Il Parco amico della natura”, concordato da un accordo tra il Parco Nazionale della Sila e l’Ufficio Scolastico Regionale della Calabria, rivolto agli studenti di tutte le scuole di ogni ordine e grado idoneo a stimolare in tutti lo sviluppo di conoscenze e la sensibilità di attaccamento a luoghi e valori appartenenti alle comunità e al territorio dello stesso Parco della Sila.
Nell’arco dei primi quattro mesi dell’anno scolastico in corso del personale dell’Ente Parco Nazionale della Sila ha svolto, con la collaborazione dei dirigenti e del personale docente, diversi incontri didattici educativi in undici Istituti scolastici dislocati nell’ambito territoriale delle province di Cosenza, Catanzaro e Crotone, svolgendo un’opera di sensibilizzazione nel rispetto dell’ambiente; mentre in questi giorni si è dato il via, con il supporto delle rispettive amministrazioni comunali di competenza e del Corpo Forestale dello Stato, alla giornata ecologia nel Parco visitando riserve, luoghi e posti d’incontro ben noti che fanno parte del patrimonio ambientale e naturale del Parco Nazionale della Sila.
Il progetto “Il Parco amico della natura” promuove lo sviluppo di un atteggiamento critico basato sull’osservazione, presupposto indispensabile per una sensibilità attenta e vigile che, attraverso la sperimentazione e la conoscenza, crei cittadini consapevoli, responsabili e partecipi nella gestione del proprio territorio. Sul piano pragmatico persegue l’obiettivo di sviluppare una coscienza ecologica, di responsabilizzare ogni individuo riguardo le proprie scelte e le proprie azioni, nonché di sensibilizzare gli studenti sull’importanza della salvaguardia del proprio ambiente e della biodiversità, come anche di promuovere una cittadinanza attiva e consapevole integrando le tematiche ambientali con quelle economiche e sociali.
Dalla lezione in classe si è passati, quindi alla giornata ecologica delle “riserve aperte” in cui gli studenti si sono immersi in un contesto ambientale accattivante, non risparmiando in loro emozione e consapevolezza di appartenenza, pronti ad una difesa del territorio quale valore di vita e sopravvivenza, per come hanno dichiarato alcuni studenti della scuola media di Pedace - Casole Bruzio, colti nel momento in cui erano impegnati nel visitare il giardino geologico all’interno del centro visita “Cupone”.
Tutto questo accade nel momento in cui il Parco Nazionale della Sila, consapevole del ruolo chiamato a svolgere a seguito del riconoscimento da parte dell’Unesco, quale decima Riserva della Biosfera italiana, nota come modello di gestione della Riserva MaB, è fortemente impegnato nell’ottenimento di altri due importanti riconoscimenti, quali quelli di “Geoparco” e “Patrimonio dell’umanità”, verso i quali bisogna che ogni cittadino calabrese esprima la propria adesione compilando l’apposito format sul sito www.parcosila.it , con il supporto anche delle amministrazioni comunali, associazioni ed istituti vari della Calabria