Zungri, avrebbe minacciato e aggredito carabinieri: arrestato 54enne
Pietro Accorinti, 54 anni, del luogo, noto alle forze dell'ordine e già sorvegliato speciale e condannato nell'operazione "Decollo" contro il narcotraffico internazionale, è stato arrestato dai carabinieri della Stazione di Zungri con le accuse di violenza e minacce ai carabinieri e porto abusivo di coltello.
L'uomo sarebbe stato fermato in auto, una Nissan, lungo la strada principale che conduce a Zaccanopoli. All'atto del controllo avrebbe aggredito i carabinieri minacciandoli. Nell'auto sarebbe stato poi ritrovato un coltello di genere vietato. In attesa delle determinazioni della magistratura, il 54enne è stato posto agli arresti domiciliari.
Anche in passato (precisamente nel 2009) Accorinti aveva aggredito i carabinieri all'atto di un controllo in auto, mentre nel 2010 era stato arrestato per guida senza patente revocatagli in forza del regime di sorveglianza speciale al quale era sottoposto. Pietro Accorinti è fratello di Giuseppe Accorinti, ritenuto il presunto boss della zona del Poro.