Saccomanno (Prc): “Il laboratorio politico rendese ha fallito”
“Marcello Manna è diventato sindaco sulla base della forza di un cosiddetto “esperimento politico” che si proponeva come un sapiente mix di protagonismo dal basso e rapporto diretto con la tanto decantata “società civile”. È quanto sostiene Francesco Saccomanno, segretario provinciale Prc Cosenza
“Purtroppo, il laboratorio politico presentato come slegato da potentati politici e da partiti si è presto rivelato succube dei maggiorenti del Nuovo Centrodestra ed il presunto protagonismo dal basso, che nel programma si cristallizzava addirittura con la proposta di consigli di quartiere, si è dissolto in una pratica amministrativa accentratrice e poco trasparente.
Villaggio Europa è uno dei pochi quartieri sopravvissuti allo scempio urbanistico di Rende, un luogo in cui un mix sapiente di verde e spazi collettivi hanno costituito un modello residenziale virtuoso ed uno spazio sociale in cui i luoghi hanno assunto ed assumono ancora oggi la densa consistenza di relazioni sociali forti.
La Giunta rendese, baluardo di partecipazione democratica tanto decantata in campagna elettorale, ha deciso in gran segreto di far costruire nel quartiere una discoteca all’aperto, tenendo all’oscuro proprio gli abitanti di Villaggio Europa.
Non serve un fine urbanista per capire che è difficile conciliare gli orari, il traffico e i rumori di una grande discoteca all’aperto con un quartiere residenziale; anzi, può bastare anche un semplice avvocato, purché dotato della capacità d’ascolto dei propri cittadini.
Chiediamo al sindaco di aprire un confronto reale con il quartiere rivendendo l’iter decisionale, dando seguito alle promesse elettorali che prevedevano il protagonismo dal basso invece di ignorare quei cittadini che portano ragioni inoppugnabili sull’opportunità di preservare la natura residenziale della zona.
La corrispondenza tra la retorica elettorale e la prassi amministrativa dovrebbe essere un dovere etico per chi riceve un mandato elettorale, non sacrificabile, a maggior ragione, sulla pista da ballo di nessuna discoteca”.