Travel game, cultura della lettura: a esperienze liceo di Sersale

Catanzaro Attualità

“Partecipare a questo progetto è stato davvero importante sia dal punto di vista culturale sia sociale, perché abbiamo avuto modo non solo di mettere in gioco la nostra preparazione ma anche di confrontarci e socializzare con studenti di tutta Italia; questo viaggio ci ha consentito di fare emergere il nostro spirito di squadra e di capire fino a che punto siamo capaci a fondere unione e conoscenza. Vincere sarebbe stato molto entusiasmante ma comunque è stata per noi una soddisfazione classificarci 11esimi, nonché primi tra tutte le scuole della Calabria. L'esperienza di "High school game" ci ha messi a conoscenza del valore della sana competizione, valore che molto spesso non è presente nella nostra società ma che questo evento ha saputo trasmettere a tutta la nazione. Stare seduti sulle poltrone di un programma culturale, gareggiare con i migliori studenti italiani, tutto per meritocrazia è stato per noi un g rande motivo di orgoglio che ci spinge e ci motiva a ripetere la sfida". Questo il commento degli studenti del liceo scientifico di Sersale che hanno partecipato accompagnati dal vice preside Pietro Damiani al Concorso nazionale didattico High School game che si è svolto a Civitavecchia dove hanno rappresentato la città di Catanzaro a livello nazionale (concorso in onda sul tg1).

La stessa scuola ha partecipato nei giorni scorsi al Salone internazionale del libro nell'ambito del progetto culturale travel game la cultura della lettura dove ha presentato la sua offerta formativa in un incontro che si è svolto all'interno dello stand della Regione Calabria dove e' intervenuta la profssa Lucia Madonna. "E' stato molto apprezzato dai nostri studenti l'incontro con la dott.ssa Francesca Frangipane che ha presentato il libro “La vita dimenticata” che tratta di storie d’Alzheimer e di altre demenze, in cui l’autrice è riuscita a tratteggiare i vari volti di una malattia che stravolge i ricordi di una vita e l’identita’ di una persona". Ha preso parte a questo incontro il Dirigente del Settore Cultura della Regione Calabria Dott. Armando Pagliaro, il Presidente della ARN – Associazione Ricerca Neurogenetica onlus di Lamezia Terme Antonio Laganà, l’Editore Florindo Rubbettino La dott.ssa Imma Guarasci ha letto alcuni racconti raccolti nel libro che traggono ispirazioni da storie vere e hanno comprato alcune copie".


Gli studenti hanno visito la citta' di Torino, la Sacra Sindone, il palazzo reale e l'Expo di Milano.


La sera in hotel a Bardonecchia hanno partecipato ad un emozionante confronto con domande concordate con i docenti su quello che hanno visitato. I vincitori hanno portato a casa la targa realizzata a mano dal maestro orafo Michele Affidato; i libri di Rubbettino Editore; un soggiorno presso l’hotel il Granaro in Sila per riscoprire le proprie origini e visitare il museo di Taverna.


"Per due volte consecutive quest'anno - ha dichiarato la profssa Madonna - abbiamo viaggiato insieme all’IPSIA ”Da Vinci ” di Castrovillari: mettere insieme tre tipologie diverse di scuola (Liceo, commerciale, professionale) e, soprattutto, realtà diverse non era affatto facile. Invece, siamo riusciti a “fonderli” in un unico grande gruppo, coeso, che ha affrontato il viaggio come se fosse una classe sola. I ragazzi hanno socializzato e si sono divertiti e tutto grazie sia ai docenti accompagnatori che alle scelte mirate dell’Organizzazione. Il Travel Game è davvero un modo intelligente ed innovativo per realizzare il viaggio d’Istruzione. Più di mille studenti di diverse scuole sono stati coinvolti ed erano intenti a sfidarsi in prove di cultura generale in una sana e coinvolgente competizione per poi, subito dopo, andare tutti insieme a divertirsi e socializza re. Senza dimenticare che, comunque, il tour didattico previsto nel programma e scopo principale del Viaggio d’istruzione, è stato realizzato in maniera seria e corretta con guide preparate a seguito per l’intera durata del viaggio. Travel game è un’ ottima esperienza didattico- formativa da ripetere e da consigliare. Un grande plauso va agli organizzatori, in primis la dottoressa Rita Macrì, seri, partecipi ed efficienti”.