A studentessa del Mancini primo premio de “Il senso della Calabria”
A spuntarla tra i piatti in gara, quello della studentessa Maria Cannata della classe V E dell’Istituto Alberghiero “Mancini” di Cosenza, accompagnata da Carmelo Fabbricatore, che si è aggiudicato il primo premio del concorso “Il senso della Calabria”, tenutosi nella mattina di Venerdì all’Ariha Hotel di Rende.
Il verdetto del concorso, ideato da Calabria Style in collaborazione Luigi Ferraro e Confagricoltura Calabria, è stato annunciato dalla giuria presieduta dalla giornalista e food blogger Lorenza Vitali, coadiuvata dallo chef Antonio Corrado, presidente U.I.R. (Unione Italiana Ristoratori) Servizi, e dallo chef del ristorante dell’Ariha Hotel, Giordano De Stefano.
I piatti sono stati giudicati in base a quattro macro parametri: l’organizzazione e la pulizia, la preparazione professionale, disposizione e presentazione e aspetto estetico-gustativo.All’interno della cucina i partecipanti sono stati coadiuvati dagli chef Biagio Girolamo dell’Associazione Provinciale Cuochi Cosentini e John Nocita, presidente dell’ICI (Italian Istitute for Advanced Culinari and Pastry Arts). Oltre al piatto primo classificato, a base di carne di suino nero, caciocavallo silano e ‘nduja, la giuria ha assegnato un Premio Critica per la tecnica utilizzata al piatto di Lidia Monachino, della V A dell’istituto Alberghiero “Dea Persefone” di Locri, accompagnata da Cosimo Pasqualino: un semifreddo agli agrumi con cedro e fichi dottati del cosentino. La vincitrice del concorso sarà protagonista il prossimo 30 Maggio a Napoli, presso lo storico Circolo Canottieri, dove si esibirà al fianco dello chef Francesco Carlini, selezionato nell’ambito del Premio Miglior Chef Emergente del Sud Italia, dinanzi una platea di giornalisti e critici internazionali. Due donne, dunque, ad aggiudicarsi i gradini più alti del podio.
Nel corso della mattinata è stata anche sottoscritta l’adesione al manifesto denominato “Carta di Rende”, un documento che sancisce le linee guida da rispettare da parte di singoli cittadini, associazioni, imprese ed istituzioni nella direzione della sostenibilità ambientale e la promozione delle tipicità locali. L’impegno, assunto in prima persona dal Sindaco di Rende, Marcello Manna, che ha fortemente sostenuto la costituzione della “carta”, ancora in fase embrionale e soggetta a successive integrazioni provenienti dalle istanze dei sottoscrittori, è stato legittimato dalla presenza dell’Assessore al Turismo del Comune di Rende, Vittorio Toscano, che ne ha dettato le prospettive di sviluppo future. Dal punto di vista istituzionale, la carta è stata firmata, anche dal consigliere regionale Mauro D’Acri, in rappresentanza della Regione Calabria e del presidente Mario Oliverio.
La altre associazioni firmatarie sono risultate essere la U.I.R., di cui è stata annunciata la sede regionale, proprio presso l’Ariha Hotel di Rende, Confagricoltura Calabria nella persona del Presidente regionale Alberto Statti e Federalberghi Provincia di Cosenza, rappresentata da Filomena Greco, Presidente provinciale. Tra le imprese aderenti anche il gruppo Barbieri di Altomonte, l’Officine dei Cedri di Santa Maria del Cedro, l’azienda agricola Torre di Mezzo di Castrovillari, l’azienda Tancredi Tomatoes di Cassano allo Ionio, la macelleria A.Pro.Zoo di Montalto Uffugo, l’associazione Nero di Calabria di Paterno Calabro, che hanno fornito i propri prodotti per la preparazione delle ricette in concorso.