Mirto Crosia: successo per la giornata sulla sicurezza stradale dell’Aci
Una folta platea ha seguito con interesse i lavori della giornata di sensibilizzazione e formazione sulla “Sulla strada…in piena sicurezza”. L’iniziativa organizzata dalla nuova delegazione Aci di Mirto Crosia, nonché Autoscuola Ready2go, (già Scuola guida “La Tecnica” – Agenzia Boccuti), ha avuto luogo presso la sala consiliare della delegazione municipale in Viale della Repubblica di Mirto. L’appuntamento è stato seguito, anche, da una rappresentanza della scuola media dell’Istituto comprensivo Crosia Mirto dell’Istituto professionale cittadino. Interessanti le relazioni. Degne di attenzione le slide proposte.
I lavori sono stati introdotti e coordinati dal sociologo e giornalista Antonio Iapichino, il quale ha evidenziato il bisogno di un comportamento consono quando ci si mette alla guida di un veicolo e non solo. Infatti, ha parlato di ‘educazione stradale’, anche, quando la strada viene utilizzata da pedoni. Il dottore Iapichino, inoltre, ha messo in risalto l’azione formativa ed educativa che viene svolta quotidianamente dalla scuola guida Ready2go di Mirto Crosia nei confronti dei propri allievi.
La titolare dell’Autoscuola organizzatrice, ‘Ready2go” e Delegazione Aci della cittadina ionica, Franca Celestino, nell’indirizzo di saluto, ha sottolineato il bisogno oggettivo di ‘fare squadra’ allo scopo di far comprendere ai giovani i rischi che ci sono sulla strada. La signora Celestino, inoltre, ha fatto notare che non sono rari gli incidenti stradali causati per un attimo di distrazione. Da qui, la necessità di dialogare con i giovani neopatentati e con coloro che si appresteranno a prendere la patente.
Il sindaco di Crosia, Antonio Russo, ha apprezzato l’organizzazione dell’incontro con i giovani che ‘sognano’ di prendere la patente. Il Primo cittadino ha sottolineato che molti sinistri sono causati dall’abuso di alcool o altre sostanze. Il bisogno, dunque, di rispettare le regole, non solo sulla strada, ma nella vita di tutti i giorni. E’ indispensabile, ha detto, avere particolare riguardo verso l’ambiente ci circonda, la scuola, le strutture pubbliche.
Il dirigente scolastico dell’Istituto di istruzione superiore Ipsct di Crosia Mirto, Ida Sisca, esordito affermando che "la strada non è un videogioco, eppure si tende a dimenticarlo". La dottoressa Sisca ha fatto notare che "gli incidenti stradali rappresentano la prima causa di mortalità fra i giovani". Avere la "consapevolezza dei propri limiti"; ha detto, "vuol dire avere rispetto di sé e degli altri".
Il sostituto commissario della Polizia stradale di Rossano, Giovanni Matalone, ha parlato della protezione degli ‘elementi deboli’ (i pedoni). Ha sottolineato il bisogno di contrastare il fenomeno di uso di alcool e stupefacenti. La necessità di sensibilizzare alla sicurezza stradale sin dalla scuola primaria. Ha messo in luce che occorre conoscere il Codice della strada.
Il Presidente dell’Aci Cosenza, Giovanni Forciniti, ha spiegato che l’Automobile club d’Italia è molto attenta al problema della sicurezza stradale. Ha riferito alcuni dati: Fino al 2010 morivano 8 mila persone l’anno. Nel 2014 c’è stata una riduzione del 50 percento, grazie alla politica del legislatore e alle azioni delle forze dell’ordine. Ancora, però, 4 mila morti l’anno sono tanti. C’è bisogno di un accrescimento culturale. Tutti, ha detto il dottore Forciniti, possiamo fare qualcosa. Fra i tanti aspetti, il bisogno di allacciare le cinture di sicurezza e un maggiore rispetto dei limiti di velocità. Infine, il presidente Forciniti ha riferito che è in atto una campagna di sensibilizzazione dell’Aci con i vari comuni d’Italia.
Il funzionario della Motorizzazione Civile, Domenico Iannicelli, ha iniziato il suo intervento affermando che "le regole sono il sale della convivenza civile". Ha illustrato le funzioni dell’Ufficio della Motorizzazione. Ha parlato della sicurezza delle persone nella circolazione stradale. Ha illustrato la nuova patente di guida. Ha illustrato i requisiti necessari per ottenere la patente. L’ingegnere Iannicelli ha evidenziato cosa determina la guida sotto l’effetto dell’alcool. Ha effettuato una carrellata sulle sanzioni. Ha concluso evidenziando il bisogno di mantenere la distanza di sicurezza e gli atteggiamenti da adottare in caso di incidente stradale.
Il dipendente dell’Anas Spa - Compartimento Viabilità per la Calabria – Sezione di Cosenza, Francesco Aiello, Ha parlato del rapporto della sicurezza stradale e le infrastrutture. Ha riferito che nel corso della storia varie norme sono state cambiate perché, evidentemente, errate. Ha spiegato che i limiti di velocità sono obbligatori in base alla tipologia di strada. Ha fatto rilevare l’importanza della segnaletica orizzontale e di quella verticale. "Spesso", ha concluso, "tutti gli studi e gli sforzi vengono vanificati dal fattore umano".
Il dirigente della Polizia locale di Crosia, Giovanni La pietra, ha illustrato l’uso della strada pubblica, quindi, ha citato i pedoni, i veicoli e gli animali e ha fatto riferimento agli spazi riservati a ciascuno di essi. Ha parlato dell’atteggiamento da adottare da parte dei ciclisti. Per quanto attiene agli autoveicoli, ha suggerito, soprattutto ai neo patentati, di verificarne sempre l’efficienza, in primis gli pneumatici.
L’avvocato e docente di discipline giuridiche, Caterina Urso, oltre a intervenire da un punto di vista professionale, ha portato una testimonianza personale. Ha raccontato della morte del proprio padre che, da pedone, è stato investito da un neo patentato quando ella aveva appena 12 anni. Ha parlato delle sanzioni amministrative. L’avvocato Urso ha portato in sala il Codice penale e il Codice della strada. Ha spiegato le conseguenze a cui si va incontro quando si guida in stato di ebbrezza. Ha concluso dicendo che è in corso una modifica penale al Codice della strada, il cui obiettivo è quello di inserire il reato di ‘omicidio stradale’.
Alla Giornata di sensibilizzazione hanno partecipato, anche, docenti, i Carabinieri della stazione di Mirto Crosia e vari genitori.