Nato il Laboratorio Crotone, Idee in rete per una città di mare
Ammainare le bandiere di parte, per innalzare quelle della città, mettere da parte le bandiere che ci dividono per sollevare quelle che uniscono.
In questa immagine è racchiuso il senso della nascita del "Laboratorio Crotone - Idee in rete", che sabato ha avuto il suo battesimo con il convegno "Crotone da città sul mare a città di mare".
Il convegno ha visto una passerella di testimonianze che hanno raccontato, da diversi aspetti, il mare e le sue potenzialità. Esperienze diverse che hanno contribuito a dare un'unica immagine di come questa città possa realmente trasformarsi da città geograficamente sul mare a città di mare.
Il mare come ambito sportivo e attrattore turistico, è stato il tema sviluppato da
Ugo Pugliese – Mare Futuro, Francesco Verri – Club Velico, e Fausto Tricoli – Pesca turistica; mentre il mare come opportunità imprenditoriale è stato il tema sviluppato da Elio Balzano – Porto Vecchio Service, Marco Tricoli – Associazione Operatori Portuali, Domenico Mazza – Yachitng Club, Gregorio Mungari Cotruzzolà – Alfa 21.
Porto, aeroporto, piano regolatore portuale, turismo, ambiente, cultura questi alcune dei temi trattati dagli intervenuti che sono riusciti a destare l'attenzione dell'auditorio riportando e raccontando il mare da diversi punti di vista.
Crotone città di mare non è quindi soltanto una visione, ma un progetto ad alto respiro che coinvolge tutti i settori economici, ma che soprattutto deve coinvolgere tutti i settori dell'amministrazione a cominciare dall'urbanistica, perchè la città, finalmente, deve abbracciare il suo mare.
L’ambizione di chi anima il “Laboratorio Crotone” è riuscire a dare un contributo di idee ma soprattutto di fattivo coinvolgimento: una netta dichiarazione di guerra al fatalismo ed alla remissività che sta minando il futuro della città. Il Laboratorio, presentato da Maria Bonaiuto ad inizio evento, si propone come strumento di partecipazione e condivisione. Storie diverse che si uniscono in un'unica ricchezza di progetti.
"Crotone città di mare potrebbe essere realmente la strada da intraprendere per vincere la sfida con il futuro. Ne parliamo da tempo, ma oggi dopo aver ascoltato i vostri interventi ne sono ancora più convinta". Ha aperto così il dibattito Michela Cortese, presidente della commissione Pari opportunità del Comune di Crotone e consigliere comunale del PD, dibattito moderato da Valentina Galdieri, e che ha seguito le testimonianze e ha dato la possibilità a esponenti politici della città di confrontarsi su un modello di sviluppo. "Per navigare bene – ha concluso la Cortese - in acque agitate ma soprattutto per giungere sani e salvi a destinazione si deve remare tutti dalla stessa parte. E questa forse è la lezione più difficile da apprendere per la città di Crotone".
Controparte della Cortese nel dibattito è stato l'esponente di FdI, Gianfranco Turino che ha posto l'accento su ciò di cui ha bisogno la città: "Dobbiamo abbassare i toni e sostituire lo scontro con il confronto, le denunce con le soluzioni. Alzare il livello dell'eticità per dare un ambito più ampio alla città".