Catanzaro. Consiglio provinciale, 32 punti all’Odg
Trentadue gli ordini del giorno della seduta del consiglio provinciale di Catanzaro approvati all’unanimità dagli inquilini dell’aula Ferrara, convocati dal presidente dell’Ente intermedio, Enzo Bruno, coadiuvato dal segretario generale Vincenzo Prenestini. Tra le pratiche licenziate spicca la rinegoziazione dei mutui con la Cassa depositi e prestiti che consentirà all’amministrazione provinciale di avere una maggiore disponibilità di parte corrente nel bilancio 2015 e nei bilanci successivi. A relazionare in merito il dirigente del settore Bilancio, dottor Pino Canino, con il quale il presidente Bruno si è complimentato per essere stato destinatario di un encomio nella gestione dei conti del Comune di Siderno, in gestione straordinaria per via del commissariamento fino a qualche giorno fa.
“La possibilità di rinegoziare i mutui con la Cassa depositi e prestiti consentita dalla legge è vantaggiosa per l’amministrazione provinciale perché porta alla diminuzione dei saggi di interessi dello 0,35%, non solo per quest’anno – ha spiegato il presidente Bruno -. Ci sarà, quindi, una maggiore disponibilità di parte corrente nei bilanci 2015 e a seguire di circa 165 mila euro, per quanto concerne la riduzione degli interessi”.
“Quella della rinegoziazione è una operazione che ci consente nel 2015 di coprire almeno l’85% dei soldi che dovremmo versare allo Stato – ha spiegato Canino - che ci chiede trasferimenti, altrimenti si rischia di non poter garantire servizi essenziali. L’economie che derivano, quindi, circa 6 milioni di euro, questo ci permette di coprire il taglio delle risorse che dobbiamo trasferire al Ministero”.
Prima della rinegoziazione dei mutui, il consiglio provinciale ha approvato all’unanimità l’indicazione del consigliere Marco Polimeni quale componente delegato della Provincia nel consiglio d’amministrazione del Convitto nazionale “Galluppi” che deve essere rinnovato. Prima della presa d’atto e degli adempimenti consequenziali relativi a 28 giudizi da liquidare, il consiglio provinciale ha approvato all’unanimità l’ordine del giorno del consigliere Francesco Mauro, sull’attraversamento della linea ferroviaria Reggio-Calabria-Metaponto in località Sellia Marina. “Una infrastruttura viaria divenuta di importanza vitale per la sicurezza e per lo sviluppo socio-economico e turistico, non solo di Sellia Marina ma anche del comprensorio intero. Il Comune di Sellia Marina, tra i più grandi della provincia di Catanzaro – ha spiegato Mauro – è attraversato longitudinalmente dalla Statale 106 e dalla Rete ferroviaria per circa 12 chilometri sui cui sono collocati sei passaggi a livello”. Serve quindi un attraversamento ferroviario idoneo: la mozione presentata da Mauro e letta dal collega Gianfranco De Vita è finalizzata a sensibilizzare le autorità competenti ad accelerare l’iter amministrativo dell’infrastruttura viaria. Gli uffici comunali hanno già predisposto studi e progettazioni che prevedono la soppressione di diversi passaggi a livello con vantaggi per costi di manutenzione da parte di Rfi. Nonostante un evidente interessamento alla realizzazione della infrastruttura, Rfi ha ripetutamente posto il problema della copertura finanziaria.
Il presidente Bruno ha assicurato il pronto interessamento dell’assessorato regionale ai Lavori pubblici. “Dobbiamo porci il problema di come ammodernare le infrastrutture del territorio in cui vogliamo essere protagonisti – ha detto ancora il presidente della Provincia - Voi avete sollevato problemi di competenza territoriale che poi costituiscono l’insieme della rete della mobilità provinciale, fortemente scadente e insufficiente. Le linee guida dei fondi europei sono indirizzate sui trasporti, e sui trasporti diciamo la nostra proprio perché si tratta di una delle deleghe dell’Area vasta. Abbiamo bisogno di costruire progettualità che ci consentano di captare risorse europee”. Il presidente Bruno ha ricordato il grande passo in avanti compiuto nel settore della mobilità calabrese con la firma del contratto per la realizzazione della metropolitana di superficie di Catanzaro. “Nei prossimi giorni dobbiamo pensare a come la Provincia di Catanzaro sarà al centro della progettualità inerente alla realizzazione delle infrastrutture che servono all’Area Vasta – ha detto ancora il presidente Bruno - a partire da opere come la linea Catanzaro-Cosenza che metterebbe ancora di più Catanzaro al centro della regione: attorno Catanzaro bisogna costruire l’identità regionale. La Provincia di Catanzaro si gioca la partita iniziando da questi progetti che sembrano locali ma che in realtà hanno importanti ricadute sul territorio per creare una rete di trasporti sicura, dare risposte ai cittadini e fare in modo che i territori si aprano e crescano armoniosamente”.
Il consigliere Marziale Battaglia ha evidenziato come nel territorio del basso Jonio la realizzazione dei sottopassi ha risolto molto dei problemi di viabilità e sicurezza che interessavano il comprensorio soprattutto nel periodo estivo. “Le problematiche della viabilità che sembrano interessare solo una parte di territorio in realtà si riflettono sulla tenuta della mobilità verso il capoluogo di regione – ha detto ancora -. Così come questa parte di regione non può essere esclusa dagli interventi programmati dall’Anas che sembrano dare priorità a collegamenti periferici. La nostra area non deve rimanere staccata dall’Istmo dell’area centrale della Calabria”. Il diritto alla sicurezza nella viabilità deve essere una priorità, ha rimarcato Riccardo Bruno. “Anche l’area tirrenica è tagliata fuori dal potenziamento della rete infrastrutturale – ha aggiunto il consigliere Giovanni Costanzo – c’è bisogno di uno studio attendo che valuti l’esistente con la finalità di rilanciare il servizio pubblico”.