Al Citrigno la manifestazione conclusiva del Premio “Marilena Santoro”
E' alla sua sesta edizione il Premio “Marilena Santoro”, per ricordare 'una maestra e una mamma', come recita la dicitura completa dell'omonima associazione presieduta da Pino Spataro.
Grazie a questo premio prosegue anche la riflessione sulla scuola e sulla famiglia, i contesti più cari a Marilena Santoro, e si raccolgono le impressioni di quel mondo giovanile al quale dedicò tanta energia ed impegno.
L'Amministrazione comunale di Cosenza ha voluto affiancarsi all'iniziativa, in quanto sostegno all'associazione ma anche condivisione di tematiche tanto importanti sul piano sociale, e patrocina questa sesta edizione del Premio che vivrà il suo momento conclusivo domenica 7 giugno, alle ore 10, al cinema Citrigno.
“La famiglia, la scuola e l'azione cattolica sono adeguate alle problematiche della gioventù attuale?”: questa nello specifico è la traccia assegnata agli studenti delle classi III della scuola secondaria degli Istituti Comprensivi di Carolei, Dipignano, Domanico e Mendicino. Una giuria, presieduta da Luigi Gaito (e composta da Salvatore Scrivano, Tania Spataro, Vincenzo Spina e Angelo Donato) ha scelto tra tutti gli elaborati, i temi presentati da Mariaelena Mancuso, Margherita De Luca e Andrea Morello, appartenenti alle scuole di Laurignano e Mendicino, assegnando un attestato di eccellenza ad Antonio Pulice. Gli studenti appartenenti alle stesse classi dei “premiati” hanno inoltre partecipato ad una gita, offerta dalla stessa associazione, presso i comuni di Maierato e Pizzo. Nella manifestazione del 7 giugno al Citrigno – che ha scelto il tema significativo di “La famiglia, la scuola, insieme per un lavoro di squadra” - verrà anche proiettato il film “Viva l'Italia”, seguito da una riflessione dell'avv. Ernesto D'Ippolito. E poi la premiazione, con la consegna di un attestato, degli studenti selezionati. Porteranno il loro saluto le dirigenti scolastiche degli istituti premiati, le professoresse Chiappetta e Morrone. La presentazione della giornata è dell'arch. Fulvio Mirabelli.