Pietrapaola, l’Idm insorge contro accorpamento guardia medica
Il comitato civico “Vivi il Centro storico”, assieme al referente dell’IdM, Giovanni Porro, ripropone la questione della Guardia Medica, cancellata ed accorpata alla sede di Mandatoriccio dalla deliberazione n. 705 del 22 aprile scorso firmata dal commissario straordinario Giancarlo Filippelli.
“In una comunità formata in massima parte da persone anziane e sole – spiega Porro – la scelta di sopprimere la postazione di Guardia Medica non può essere accetta. Dopo i continui scippi che sta subendo il territorio, non ci stiamo più ad essere considerati cittadini dimezzati. Il diritto ad essere curati, o quel che rimane di questo diritto, lo difenderemo ad ogni costo”.
Il comitato civico “Vivi il Centro storico” ha raccolto centinaia di firme a margine di una petizione inoltrata ai vertici dell’Azienda sanitaria provinciale, ma fino ad oggi non c’è stata alcuna risposta.
Il problema di spostare la postazione medica a Mandatoriccio esploderà nei mesi invernali, quando percorrere la strada , spesso impraticabile, che collega i due centri è un azzardo.
Orlandino Greco, fondatore dell’IdM, ha sposato la causa dei pietrapaolesi ed ha assicurato il massimo impegno.
“Noi – conclude Porro – non molleremo. Questa gente esige un minimo di attenzione dalle istituzioni che sempre più si stanno allontanando e che, invece di tutelarli, calpestano le norme più elementari del vivere civile, perché quassù, nei monti della Presila, vivere è diventata una scommessa”.