Giordano: “Luci ed ombre sul registro tumori della provincia di Reggio”

Reggio Calabria Attualità

Su impulso di Giuseppe Giordano, ex consigliere regionale del Partito Democratico, si è svolto un incontro tra i vertici aziendali dell'Asp e una rappresentanza di associazioni e movimenti impegnati sul territorio per la battaglia dell'istituzione del Registro Tumori, per la difesa e le bonifiche ambientali e per le attività di prevenzione della salute. All'incontro per l'Asp hanno preso parte il Direttore sanitario dott. Salvatore Barillaro, il dott. Salvatore Borruto e la dottoressa Filomena Zappia, quest’ultima responsabile dell'Ufficio del Registro Tumori.

Sono intervenuti Arturo Rocca e Natale Amato rispettivamente Presidente e socio fondatore dell'Osservatorio Ambientale Diritto per la vita; Angelo Rossino Presidente di articolo 32 Calabria, l'avv. Gregorio Costantino in rappresentanza di ReggioNonTace, la dottoressa Lidia Liotta e Francesco Scaramozzino per Legambiente, il dott. Vincenzo Callea, Carmela Centorrino di "La Piana ci mette la faccia", Vincenzo Crea dell'associazione Ancadic, l’Arch. Vincenzo D'Africa, presidente della nuova Organizzazione Aggregata "WWF Provincia di Reggio Calabria".

La dottoressa Zappia ha illustrato lo stato dell'arte delle attività condotte nell'acquisizione, elaborazione dei dati per la costruzione del Registro, comunicando alcune problematiche da risolvere, in particolare sul collegamento con i Rencam e quella della strutturazione definitiva dell'ufficio e del completamento dell'organico che rallentano la prosecuzione delle attività.

I rappresentanti delle associazioni hanno chiesto con forza che vengano messe in campo tutte le iniziative per superare le criticità che si sono presentate e un maggior coordinamento tra le varie strutture dell’Azienda Sanitaria Provinciale. Ribadendo la necessità di dare risposte all’opinione pubblica, molto preoccupata, per le continue sollecitazioni diffuse, dovute ad allarmi ambientali, soprattutto su alcune zone della nostra provincia, prima fra tutte la questione Termovalorizzatore di Gioia Tauro.

I vertici aziendali, nel confermare l’impegno per un immediato superamento delle difficoltà operative, anche per i numerosi soggetti coinvolti nella istituzione del registro tumori, hanno convenuto sulla opportunità ad allargare a breve il tavolo di confronto ai medici e pediatri convenzionati, ai Direttori dei Dipartimenti interessati, il tutto nell’ottica di rispettare il cronogramma a suo tempo determinato e che vede l’operatività dell’importante strumento epidemiologico per la fine dell’anno 2016. Nel contempo si avvieranno i contatti con l’Anci regionale per la trasmissione da parte dei comuni delle schede Istat sulla mortalità attraverso un sistema interoperabile.

L’ex consigliere regionale Giordano, alla luce di quanto emerso, ha evidenziato l’importanza del tavolo permanente , a suo tempo dallo stesso proposto, tra i vari soggetti convolti, istituzionali e non, proprio al fine di superare le numerose criticità che si prefigureranno nel percorso avviato, sarebbe opportuno inoltre mettere in campo nelle more dell’accreditamento del registro, iniziative sinergiche tra Asp, Arpacal, Airtum e ISS, e gli altri attori del sistema, in analogia alle attività realizzate per il territorio di Catanzaro, al fine dello studio e monitoraggio delle aree della provincia particolarmente esposte, cui si sospetta la correlazione dell’incidenza neoplastica con i fattori di rischio ambientale.

I vertici aziendali hanno preso l’impegno di riconvocare il tavolo per i primi giorni del prossimo mese di luglio.