Sequestrati manufatti su litorale a Reggio con un blitz interforze
Sono stati posti sotto sequestro 11 manufatti, strutture per la maggior parte adibite a ricovero attrezzi e dimora stagionale estiva, con annesse aree esterne asservite, che su autorizzazione del magistrato di turno Antonella Crisafulli, sono state affidate in custodia giudiziale al responsabile dell'ufficio demanio marittimo del comune di Reggio Calabria.
Le attività di polizia giudiziaria sono state convalidate dal Giudice per le indagini preliminari Davide Lauro che ha emesso il decreto di sequestro preventivo di tutte le strutture. Le attività di indagine, sono state disposte e coordinate dal Procuratore Aggiunto Calogero Gaetano Paci. L'iniziativa rientra nell'ambito del piano prefettizio di azione nazionale e transnazionale denominato "focus 'ndrangheta 2015".
Il blitz è stata effettuato da uomini della Guardia Costiera di Reggio Calabria, congiuntamente a Carabinieri, Polizia di Stato, Guardia di Finanza, Polizia provinciale ed a personale dell'ASP cittadina, hanno effettuato, su iniziativa della Questura, una serie di attività ispettive interforze sul territorio provinciale volte anche ad una verifica sul corretto utilizzo del demanio marittimo nel litorale reggino.
Durante le attività di ispezione e perquisizione svolte sul litorale di Archi, in particolare, nei pressi del Reparto Mobile della Polizia di Stato, all'interno di alcuni immobili è stato sequestrato materiale giudicato di notevole interesse investigativo messo a disposizione della Procura della Repubblica.