Sciolto il comune di Reggio Calabria
Il Consiglio dei ministri "con consenso unanime" ha approvato lo "scioglimento del comune di Reggio Calabria". Lo dice il ministro dell'Interno, Annamaria Cancellieri, in conferenza stampa a Palazzo Chigi. Il comune è stato sciolto "non per dissesto finanziario", ma per "contiguità" con "alcuni ambienti" mafiosi. Riguarda "questa amministrazione e non la precedente". È "un'azione posta a difesa della collettività, lo Stato vuole essere vicino alla città per poter ridare rilancio e sviluppo alla città. Non è una azione contro ma un atto preventivo e non sanzionatorio". Il commissario nominato è "il prefetto di Crotone Vincenzo Panico, un giovane capace di incidere". Sarà accompagnato da una commissione con altri due componenti.
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“È un atto preventivo e non sanzionatorio", ha aggiunto Cancellieri, aggiungendo che sarà nominata una Commissione composta da tre elementi e il cui mandato avrà la durata di 18 mesi. Il ministro dell'Interno ha ricordato che è la prima volta nella storia repubblicana che viene sciolto il Consiglio comunale di una città capoluogo di provincia. "Speriamo che la città possa trovare la serenità e riprendere il suo cammino: vogliamo che Reggio sappia che questo è un atto di rispetto per la città. Il governo è molto vicino alla città di Reggio Calabria - ha continuato - e farà di tutto per far risorgere questa città dandogli risorse necessarie e importanti compatibilmente con i mezzi che abbiamo a disposizione".
La commissione che guiderà la città per i prossimi 18 mesi è composta dal prefetto di Crotone, Vincenzo Panico, dal dirigente dei servizi ispettivi di finanza pubblica della Ragioneria generale dello Stato, Dante Piazza e dal vice prefetto Giuseppe Castaldo.
| h. 20.31 | Dissesto finanziario preoccupa il Governo, la Cancellieri: evitare il 'crac'
Oltre a quello criminale e alle possibili infiltrazioni dei clan, il Governo sarebbe preoccupato inoltre per la tenuta dei conti della città, le cui conseguenze "vanno - afferma il ministro - a discapito dei cittadini e comporterebbero sacrifici molto grossi per la popolazione". Il Comune di Reggio è in pieno dissesto finanziario, ha detto la Cancellieri, e "ha una situazione debitoria importante. Il comune ha un buco notevole e l'amministrazione deve porre in essere una serie di atti per affrontare la situazione ma speriamo che il Commissario riesca ad evitare il crac".