Giardino “Falcone e Borsellino”, Italia Nostra chiede interventi di manutenzione
“Il 23 Maggio 1993, primo anniversario di Capaci, alcuni abitanti del quartiere e la sezione di Italia Nostra avevano messo a dimora davanti a parco Pignera un ulivo a ricordo delle vittime delle strage, i magistrati Giovanni Falcone e Francesca Morvillo insieme ai tre agenti della scorta, Montinaro, Di Cillo e Schifani.” Dichiarano in una nota Teresa Liguori e Mariacamilla Marchiori, componenti di Italia Nostra sezione di Crotone.
“Lo stesso avevano fatto per l’anniversario del 19 luglio a ricordo del magistrato Paolo Borsellino e della scorta uccisi nell’attentato di via D’Amelio. Grazie alle firme raccolte, - proseguono Liguori e Marchiori - sono state intitolate anche le strade del quartiere e dedicata loro un’area libera in via Morelli. Il 4 marzo 2008 veniva inaugurato il giardino “Falcone e Borsellino” e messa a dimora una nuova pianta di ulivo durante una cerimonia ufficiale molto sentita e partecipata.
Da quella data in poi il giardino ha assunto un forte richiamo simbolico, - affermano - rappresentando un’oasi verde urbana nel popoloso quartiere di Tufolo-Cooperative Settembre 291, dedicata ai valori della legalità e della pace, un luogo di incontro e di socialità.
Del giardino si sono presi cura finora alcuni volontari ed in particolare il sig. Francesco Catanzaro, (premiato da Italia Nostra come cittadino benemerito) mettendo a dimora piantine e cercando, con una certa fatica per mancanza di mezzi, di mantenerlo decoroso. Una pulizia straordinaria è stata eseguita da AKREA in preparazione della cerimonia del 23 maggio scorso, nel 23°anniversario della strage di Capaci.
Ma il giardino, proprio per il rispetto dovuto a coloro ai quali è dedicato, ha bisogno di cure costanti di ordinaria manutenzione oltre ad un’attività saltuaria di manutenzione straordinaria per dotare tutto il perimetro dell’area di un recinto/staccionata, attualmente incompleto, come provvisoria è la targa apposta a ricordo dell’inaugurazione ufficiale del 4 marzo 2008. Nei giorni scorsi, anche l’impianto elettrico di illuminazione interno è saltato, pertanto si chiede l’intervento di un tecnico comunale per ripristinarlo.
L’impianto di irrigazione automatico, richiesto tante volte, non è stato programmato né attivato, purtroppo, costringendo il sig. Catanzaro a lunghe e faticose innaffiature a mano. Auspichiamo – concludono i componenti di Italia Nostra -un intervento urgente di manutenzione straordinaria per dotare di decoro e di bellezza un giardino creato a memoria di quei Giusti!”