Pallanuoto: la R.N. Auditore batte 8 a 1 il Tubisider

Crotone Sport

In pratica uno spareggio per stabilire quale delle due squadre fosse la compagine Campione di Calabria 2015. Il risultato finale è stato assolutamente esaustivo della netta superiorità della Rari contro i volenterosi avversari che certo non avrebbero mai potuto immaginare di trovarsi contro una formazione così organizzata, concentrata e vogliosa di mostrare le proprie qualità. Il lavoro di Francesco Arcuri si è visto, eccome. Gioco, nuoto, tecnica e soprattutto una coesione di gruppo che esalta la potenzialità dei singoli.

Primo tempo abbastanza combattuto con il Tubisider subito avanti con un goal lampo. L'Auditore ci ha messo veramente poco ad organizzarsi recuperando il risultato con una splendida rete di De Lucia in superiorità numerica per portarsi poi in vantaggio con un "missile" dai cinque metri di capitan Chiodo. Al di la però del 2-1 per i crotonesi, l'impressione della giornata segnata per il Tubisider è apparsa subito evidente.

Dalla seconda frazione di gioco, la musica è cambiata.La Rari ha preso il sopravvento sia tecnico-tattico che atletico. Doppietta di Chiodo e rete di Pacenza per un 5-1 che ha annichilito gli avversari. Grande la capacità difensiva con automatismi perfetti e ripartenze efficaci per i crotonesi mentre per i bruzi grande la difficoltà di esprimere azioni offensive convincenti e contrastare in difesa i perfetti schemi avversari.

Al cambio campo preoccupazione in casa Tubisider e grande grinta e determinazione in casa pitagorica. Terzo tempo con l'Auditore a gestire il vantaggio giocando con intelligenza "al limite dei 30" dispensando schemi offensivi e difensivi ottimamente eseguiti. Altre due reti con Bellassai ed ancora Chiodo per un 7-1 assolutamente meritato.

Quarta ed ultima frazione di gioco con il pubblico numeroso e festante a scandire i nomi dei piccoli campioni dell'Auditore. Il Cosenza impegnato a cercare di limitare il passivo, la Rari semplicemente a giochicchiare esprimendo comunque belle trame anche se l'impressione è stata quella di non voler infierire sugli avversari. Ancora un goal per Bellassai e poi la rete del bruzio Stellato.

Al fischio finale del cosentino Aldo Greco, discreta la sua prova, i festeggiamenti sugli spalti ed in acqua con il canonico tuffo del Mister Arcuri attorniato da tutta la squadra.

Domenica 14 poi l'ultima di Campionato contro il Lamezia Shark superato per 21 - 1, una formalità viste le differenze tecniche. Partita giocata con scioltezza dai pitagorici. La formazione crotonese è scesa in acqua con Palermo, Pacenza, Bellassai, De Lucia, Scaramuzzino, Manica, Ioppoli, Pacenza M., Corigliano, Paschino, Ruggiero, Fusto, Torchia, Vrenna, Clausi. Fuori per infortunio Pellegrini. Arbitro Sig. Barbera di Cosenza.

R.N. AUDITORE CROTONE: Palermo, Pacenza, Bellassai, De Lucia, Ioppoli, Pacenza, Ioppoli L., Chiodo, Corigliano, Scaramuzzino, Ruggiero, Fusto, Cavallaro, Vrenna, Clausi

Allenatore: Sig. Francesco Arcuri

TUBISIDER COSENZA: Mandarino, Assunto, Zuccarelli, Stellato, Le Pera, Altomare, Greco, Donato, Sacco, Perri, Palermo, Mandarino D., Maccarato, De Luca

Allenatore: Sig. Bartucci Stefano

ARBITRO: Sig. Aldo Greco di Cosenza