La Giunta Comunale: il risultato di monitor città un dato politico

Crotone Attualità
Peppino Vallone

Il dato presentato da Monitor Città, che vede il Sindaco Vallone al secondo posto nella classifica di gradimento dei Sindaci per il primo semestre 2010, non può più essere considerato, semplicemente, un dato statistico. Un dato che fa il paio con quello de "Il Sole 24 Ore" che nel mese di gennaio aveva visto Vallone al primo posto con oltre il 70% di gradimento. Dunque è un dato di fatto che sette cittadini su dieci esprimono a meno di sei mesi dalla scadenza del mandato gradimento per il proprio sindaco e per il suo operato. A questo punto, è del tutto evidente, che siamo di fronte ad un dato politico. Per quanto refrattari all'euforia da sondaggio non può sottacersi la circostanza che tale risultato premia un percorso amministrativo che scevro dalla demagogia spicciola e certo non accompagnato dalle fanfare mediatiche, sta riuscendo nel tempo a farsi capire ed apprezzare dai cittadini instaurando con loro un dialogo costante. I crotonesi, che poi sono quelli che veramente contano, più dei "ghostwriter de noialtri", mostrano così di sapere che il Sindaco Vallone è e resterà ancora, il galantuomo di sempre al di là ed al di sopra di quello che vuole raccontare una narrativa stantia e ripetitiva, a volte spocchiosa e supponente, dove spesso si raccontano più che i fatti, i desideri personali o quelli fatti su commissione. In tale contesto risulta pretestuoso l'atteggiamento di una minoranza, che solo oggi si scopre opposizione, e che invece di esercitare il suo ruolo, la butta sulla rissa come se i crotonesi non conoscessero a fondo i personaggi che si agitano sullo sfondo di questo teatrino. Una rissa alla quale non si intende partecipare. Mai in questi anni la minoranza ha partecipato alla vita amministrativa della città. Solo oggi, fiutando l'aria delle elezioni amministrative di primavera, si affacciano sulla scena utilizzando argomenti al limite dell'insulto. Tali personaggi, cercando di nascondere per benino i "fatti loro" senza minimamente preoccuparsi se i nostri concittadini conoscono o meno le prebende e/o gli incarichi fiduciari che danno e ricevono dai loro sodali politici, stanno sulla scena di una destra che produce personaggi come il Ministro Brunetta che può consentirsi di affermare tranquillamente che la Calabria è il cancro dell'Italia, oppure come tutti quegli estimatori del dittatore Gheddafi che può tranquillamente sparare ai nostri connazionali pescatori solo per gli affari che molto probabilmente ha intrecciato con il "capo". Ma per quanto ancora pensano di manipolare con chiacchiere da bar la coscienza di una popolazione che chiede impegno e serietà di comportamenti? L'onestà intellettuale dell'amministratore ma anche dell'uomo Vallone non ha mai nascosto i problemi atavici di questa città ma allo stesso tempo i cittadini non hanno mai visto celato l'impegno personale quotidiano profuso per affrontarli questi problemi. Un impegno costante dalle tematiche ambientali ai temi della tutela del lavoro che è stato apprezzato dai cittadini. Certo molto di più si poteva e doveva fare, ma sono note le lacerazioni che hanno accompagnato questo percorso amministrativo che il Sindaco Vallone con la sua mediazione ha saputo ricucire e ricostruire. Quest'ultima rilevazione di Monitor Città è un dato che da fiducia e stimola ad andare avanti. Una cosa sola appare lampante, al di là del fatto che a questo Sindaco i cittadini vogliono bene, è che per i cittadini stessi contano l'impegno e la serietà con la quale si affrontano le questioni. Il resto sono chiacchiere, materia per correttori di bozze.
Romano, Cavarretta, Corigliano, Esposito, Mellace, Molè, Megna, Pantisano, Perziano, Valente
Assessori della giunta Vallone