Congresso di Epatologia al “Mater Domini” di Catanzaro

Catanzaro Salute
Foto aomaterdomini.it

Dalla Steatosi al trapianto di fegato: nuove prospettive” è il titolo dell’interessante ed attuale Convegno ECM organizzato dall’U.O.C. di Epatologia dell’A.O.U “Mater Domini” per giovedì 18 giugno (ore 9.30-16) presso il Campus Universitario “Salvatore Venuta” di Germaneto-Catanzaro Aula G7.

L’evento si soffermerà ed indicherà le nuove prospettive della Steatosi epatica (NAFLD Non Alcoholic Fatty Liver Disease),comunemente detto “fegato grasso”, che sta divenendo sempre più la principale malattia del fegato nel mondo occidentale con una prevalenza che ha raggiunto il 25 % nella popolazione generale italiana e divenendo, quindi, la manifestazione epatica che andrà maggiormente considerata nel futuro, spesso legata alla sindrome metabolica, a fenomeni genetici, ad un non corretto stile di vita.

La finalità di questo incontro, di alto valore scientifico, è quella di fornire gli ultimi aggiornamenti e lo stato della ricerca sulla steatosi epatica, una patologia da non sottovalutare neanche in Calabria, che terrà occupati i servizi socio-sanitari territoriali ed ospedalieri nei prossimi anni; evento con crediti formativi e rivolto ai medici specialisti epatologi, gastroenterologi,pediatri,internisti, geriatri,radiologi, cardiologi, chirurghi, ai medici di medicina generale, agli specializzandi, agli infermieri dedicati.

La NAFLD spesso è asintomatica; inizia a farsi sentire quando si associa ad un’attività infiammatoria chiamata steatoepatite non alcolica (NASH) o quando si complica con fibrosi e cirrosi epatica, talora con un epatocarcinoma; quadri clinici spesso complessi ancor più se associati a diabete, iperdislipidemia, malattie cardiovascolari, epatiti virali o da farmaci...

Un argomento pluridisciplinare quindi quello trattato al Convegno del 18 giugno , di grande interesse ed attualità che spazia dalla prevenzione , alla diagnosi e cura, riabilitazione/reinserimento post trapianto che verrà la presenza di esperti in epidemiologia, fisiopatologia, biologia molecolare, metabolismo, cardiologia, infettivologia, radiologia, epatologia, chirurgia trapianti.

Nell’excursus scientifico sarà dato spazio tra l’altro anche al “Ruolo del microbiota nelle malattie epatiche” argomento che apre nuovi scenari all’etipatogenesi di molte malattie e che sarà trattato dal prof. Paolo Angeli dell’Università di Padova; alla “Funzione cardiaca ed emodinamica nel paziente cirrotico” un tema molto importante ed interessante che sarà trattato dal prof. Ciro Indolfi dell’Università di Catanzaro; ai meccanismi di fisiopatologia molecolare responsabili del passaggio dalla Steatosi alla Cirrosi epatica” argomento svolto dal prof.Antonio Grieco dell’Università Cattolica di Roma; ai nuovi “Agenti di contrasto epatospecifici nella Risonanza magnetica” molto utili per la diagnosi di epatocarcinoma, relazione svolta dal prof. Oscar Tamburrini dell’Università di Catanzaro; alle nuove prospettive legate oggi e domani al “Trapianto di fegato e cellule staminali”, un relazione molto interessante svolta dal prof. Pasquale Berloco direttore dell’UOC di Chirurgia Generale e dei Trapianti d’Organo presso il Policlinico Umberto I di Roma; l’ottimo chirurgo ,in base al protocollo d’intesa in atto Regione Calabria- Regione Lazio accoglie nel suo Centro i pazienti calabresi a cui necessita un trapianto di fegato; tali malati con grave insufficienza epatica vengono preparati completamente al trapianto oramai in Calabria – soprattutto grazie all’impegno ed al lavoro dell’equipe dell’ U.O.C. di Epatologia del Policlinico di Catanzaro - ove i paz. operati rientrano dopo pochi giorni per le cure specilialistiche del post-trapianto; alla difficile diagnosi differenziale sulla natura dei “Noduli epatici”, alle prevenzione dell’insorgenza di “Steatosi prima e dopo il trapianto” ,alla complessa e laboriosa” Valutazione pretrapriantologica” interventi svolti dei dott.ri Massimo De Siena, Sebastiano di Salvo, Tiziana Gravina Dirigenti medici dell’U.O.C. di Epatologia del Policlinico di Catanzaro;