Lavori somma urgenza: assolti amministratori comune Bisignano
Si è concluso con una sentenza d'assoluzione il processo a carico del sindaco di Bisignano, Umile Bisignano, dei componenti del suo esecutivo e di alcuni tecnici, a suo tempo rinviati a giudizio, per falso ideologico commesso da pubblico ufficiale in atto pubblico. Lo rende noto il Comune. Con il sindaco, erano stati indagati i membri di dell' esecutivo: Antonello Gallo, Damiano Grispo, Franco Vocaturo, Francesco Falcone e Arturo Vilardi.
Insieme ai politici, l'allora PM Claudio Curreli, a seguito delle indagini portate avanti dai Carabinieri, aveva rinviato a giudizio anche tre tecnici del Comune: l'ingegnere Umile De Bartolo che allora dirigeva il settore dei lavori pubblici e i geometra Franco Nicoletti e Francesco Ritacco. I fatti fanno riferimento ad una delibera di lavori per somme urgenze, la n. 65 del 2010.
Dopo cinque anni dal rinvio a giudizio, ora, il giudice monocratico presso il Tribunale di Cosenza, Claudia Pingitore, - si legge in una nota del Comune - dopo avere ascoltato il PM e le tesi difensive, ha assolto i politici ed i tecnici del Comune di Bisignano, perchè il fatto non sussiste. Una sentenza che - si fa rilevare - non lascia adito a dubbi e che smonta, pezzo per pezzo, le tesi accusatorie dell'ex PM Curreli basate sul sequestro degli atti e le relative indagini portate avanti dai Carabinieri. Gli indagati, ora riconosciuti innocenti dei reati loro ascritti, sono stati difesi dagli avvocati Nicola Carratelli, Pietro Perugini, Enzo Belvedere e Roberto Romei.