Influenza: picco a Dicembre, rischio nuova ondata H1N1
Quest'anno l'influenza arrivera' prima, avra' il suo picco a dicembre e non e' esclusa una seconda ondata del virus dell'influenza A. Sono le previsioni del virologo dell'Universita' di Milano Fabrizio Pregliasco, che conferma quanto preannunciato dal ministro Fazio circa il picco anticipato. Sotto osservazione, anche quest'anno, sara' il virus A/H1N1, che la scorsa stagione fece temere una pandemia addirittura catastrofica. "Nelle precedenti pandemie - spiega Pregliasco - abbiamo assistito anche a seconde o terze ondate del virus, e l'H1N1 sta circolando ancora abbastanza intensamente nell'emisfero australe. Non possiamo escludere, quindi, una nuova ondata anche quest'anno". Ecco perche' l'influenza potrebbe anticipare, seguendo i "tempi" del virus A, piu' precoce rispetto a quelli stagionali. Questa volta, pero', trovera' la popolazione a rischio gia' vaccinata: "La campagna vaccinale partira' il primo ottobre - ricorda Pregliasco - e il nuovo vaccino e' trivalente. Protegge contro i due virus 'australiani' della stagionale e proprio contro l'H1N1". In caso di emergenza, inoltre, non e' escluso un utilizzo dei vaccini contro l'influenza A prodotti in gran numero lo scorso anno e ancora stoccati nei laboratori e nelle Asl: "I vaccini non usati sono tecnicamente scaduti o in scadenza - precisa il virologo - ma se il virus dovesse imbizzarrirsi e ci fosse necessita' di fronte a una seconda ondata pandemica, il vaccino previe verifiche di sopravvivenza potrebbe in molti casi essere usato comunque. Sicuramente per ora e' meglio non buttarli, poi si vedrà".