Cerenzia: avrebbe rubato energia elettrica, arrestato 48enne
Il 16 giugno i Carabinieri di Caccuri hanno verificato l’uso e l’allaccio di energia elettrica nei Comuni di Caccuri, Castelsilano e Cerenzia. L’attività di verifica è stata svolta congiuntamente con personale specializzato dell’ENEL e ha riguardato alcuni esercizi commerciali e abitazioni private del paese.
Dopo alcuni obiettivi monitorati (un bar , un forno e due abitazioni private) risultate perfettamente in regola, l’attenzione si è concentrata su una palazzina sita in Cerenzia via Gioacchino da Fiore.
Qui, dopo lunghi e approfonditi accertamenti, sarebbe stata rilevata un’anomalia ad un contatore all’interno di un appartamento: sarebbero state realizzate derivate –parzialmente occultate nel muro - che avrebbero spalmato il consumo di energia elettrica dell’appartamento sulla rete pubblica, concretizzando così il furto di energia elettrica.
A seguito di un’ulteriore attività peritale da parte dei tecnici, sarebbe stata confermata la frequente attività di esclusione dei contatori domestici con parallelo allaccio abusivo alla rete pubblica; la corrente “deviata” da quella pubblica, sarebbe servita esclusivamente per le prese e quindi, per tutti gli elettrodomestici. I Militari della Stazione di Caccuri hanno arrestato in flagranza per furto aggravato di G.G. 48enne, operaio, il quale avrebbe dichiarato di non aver compiuto qualcosa di particolarmente grave.
Il soggetto su disposizione dell’Autorità Giudiziaria crotonese è stato posto agli arresti domiciliari in attesa della celebrazione dell’udienza di convalida . L’attività di polizia giudiziaria della Stazione di Caccuri , rientra nell’ambito di un apposito servizio disposto dalla Compagnia di Petilia Policastro su tutti i nove comuni dell’Alto Marchesato di propria giurisdizione, volto a reprimere tale condotta illecita che talvolta viene a ledere interessi di privati ma molto più spesso causa perdite economiche non trascurabili all’erario pubblico.