Mesoraca: detenzione munizionamento da guerra, 19enne arrestato
Week end di controlli e servizi straordinari di perlustrazione per i militari della Compagnia Carabinieri di Petilia Policastro: durante il fine settimana dodici tra “gazzelle” del Nucleo Operativo e Radiomobile e pattuglie delle dipendenti Stazioni hanno dato vita ad un dispositivo di controllo straordinario del territorio nei Comuni di Petilia, Mesoraca, Cerenzia e Cotronei. I militari della Stazione di Mesoraca hanno tratto in arresto Giuseppe Ferrazzo, 19 anni, poiché a seguito di perquisizione personale prima e domiciliare dopo, è stato trovato in possesso di una sessantina di proiettili da guerra (nello specifico N°15 cartucce cal 357 magnum, N°12 cartucce cal.38 special “Winchester”, N°33 cartucce CAL.9 “Luger Win”, N°3 cartucce CAL.7,65 “S&BT” e N°1 cartuccia cal.7,65 gfl). Il giovane, fermato per un normale controllo, ha manifestato un insolito e inspiegabile nervosismo il che ha spinto i Militari ad effettuare una perquisizione risultata poi positiva per quanto ritrovato : inverosimile la giustificazione addotta dal ragazzo, secondo cui il munizionamento era stato trovato in un bidone dell’immondizia. L’attenzione degli investigatori, ora verterà sul rinvenire le armi cui le munizioni erano destinate.
Nel corso dei controlli alla circolazione stradale inoltre, un 28enne di Cerenzia è stato sanzionato poiché era alla guida di un’auto, poi sequestrata, sprovvisto di patente perché mai conseguita. In tutto sono stati identificati 94 soggetti, di cui molti pregiudicati, controllati 8 locali pubblici ed elevate 14 sanzioni amministrative ai sensi del Codice della Strada. I servizi straordinari di controllo, disposti e coordinati dal Comando Provinciale di Crotone, continueranno ad esser svolti nelle prossime settimane per dare risposte concrete alle esigenze di sicurezza e di controllo del territorio di tutta l’area dell’Alto Marchesato; i cittadini , come sempre, sono invitati a rappresentare eventuali situazioni di criticità o di illegalità riguardanti le loro comunità telefonando al numero, gratuito, d’emergenza 112 o recandosi presso il più vicino Comando Stazione Carabinieri.