Belvedere Spinello: scoperto un nascondiglio per armi
Nella giornata di ieri 8 marzo le Compagnie Carabinieri di Crotone e di Petilia Policastro, sotto il coordinamento del Comando Provinciale di Crotone, hanno dato vita ad un articolato servizio straordinario di controllo del territorio su diversi Comuni delle rispettive giurisdizioni. Imponente il numero delle pattuglie che hanno composto il servizio e dei militari impiegati, circa 40, che con l’ausilio delle unità cinofile, antidroga ed esplosivo, del Gruppo Operativo Calabria di Vibo Valentia, hanno eseguito numerose perquisizioni ed ispezioni in siti di interesse operativo.
A Belvedere di Spinello, i Carabinieri della Compagnia di Crotone, in un’abitazione sita in una palazzina composta da appartamenti di edilizia popolare hanno scoperto un nascondiglio per arm , dietro ad un pannello amovibile e una botola nel soffitto all’interno della quale vi era un fucile a pompa con calciolo segato unitamente a diverse munizioni; al momento dell’ingresso dei militari l’abitazione risultava totalmente disabitata, per cui l’attenzione degli investigatori ora verterà su chi abbia avuto negli ultimi mesi la disponibilità dell’alloggio, e di conseguenza dell’arma rinvenuta.
I Militari della Compagnia di Petilia Policastro hanno dato invece luogo ad una serie di perquisizioni che hanno permesso il ritrovamento, in un appezzamento di terreno demaniale, in una campagna di Castelsilano, di alcuni fusti di latta semi-interrati e perfettamente mimetizzati nella vegetazione circostante: all’interno dei fusti sono stati ritrovati ben 4 kilogrammi di marijuana, centinaia di proiettili e un fucile con matricola abrasa. Il ritrovamento, dovuto anche grazie al fiuto dei pastori tedeschi nel Nucleo Cinofili, permetterà adesso di rivolgere l’attenzione investigativa nei confronti di chi possa utilizzare questa metodologia di nascondiglio tanto in riferimento alla droga, quanto alle munizioni ed al fucile con matricola abrasa; quest’ ultimo, come per l’altra arma ritrovata a Belvedere di Spinello, verrà immediatamente inviata agli specialisti del R.I.S. di Messina per la risaltazione della matricola, in maniera tale da poter identificare la provenienza dell’arma, e soprattutto chiarire se il fucile risulti essere già stato utilizzato in un conflitto a fuoco.
Proprio in una campagna di Cerenzia, a seguito di un’ulteriore perquisizione ad un magazzino, i Carabinieri hanno rinvenuto decine di casse di elementi pirici irregolarmente detenuti: sono stati quindi circa 1200 i pezzi di fuochi pirici sequestrati per un totale di più di 330 Kilogrammi. Per il proprietario del magazzino, B.M. 58 anni del posto, è scattata la denuncia a piede libero per omessa denuncia di materie esplodenti.